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CHALLENGE LEAGUE«Lo shock per la retrocessione è rimasto. Futuro? Sono come un bambino, amo giocare a calcio»

28.07.16 - 09:51
L'attaccante dello Zurigo Armando Sadiku non ha perso il vizio del gol e già lunedì nel primo impegno stagionale ha timbrato il cartellino
«Lo shock per la retrocessione è rimasto. Futuro? Sono come un bambino, amo giocare a calcio»
L'attaccante dello Zurigo Armando Sadiku non ha perso il vizio del gol e già lunedì nel primo impegno stagionale ha timbrato il cartellino
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ZURIGO - Una fuoriserie. Lo Zurigo rischia di fare un campionato a se quest’anno. I tigurini, ancora scossi dopo l’incredibile retrocessione subita lo scorso mese di maggio, hanno cominciato il campionato battendo 2-0 il Winterthur nel Monday night di Challenge League. Nel derby l’ex Lugano e Locarno Armando Sadiku ha realizzato il definitivo 2-0 prima di venir sostituito dal neo-acquisto Cavusevic.

Ma il bomber albanese, tornato a Zurigo dopo la parantesi a Vaduz nel girone di ritorno dello scorso campionato, resterà sulla riva della Limmat o se ne andrà? «Per il momento penso soltanto ad allenarmi e a giocare. Mi sento come un bambino, io amo tirare calci a un pallone. Vivo giorno per giorno». 

Con i suoi gol il 25enne ha garantito la salvezza al Vaduz la scorsa stagione, positivo anche l'Europeo dove con la sua Albania ha sfiorato la qualificazione agli ottavi di finale. Così Armando Sadiku si è espresso sull'avvio di campionato dello Zurigo: «Lo shock per la retrocessione è rimasto. Ora però posso dire che c’è un ottimo spirito di gruppo e i giocatori nuovi hanno portato una ventata di ottimismo. A mio avviso Uli Forte è bravissimo, uno dei Mister più bravi che abbia mai incontrato».

Sarà lui a riportare i tigurini nella massima serie? «Questo non lo so. È un allenatore che sa tenere tutti i giocatori sulle spine. Con lui devi farti sempre trovare pronto».

Armando Sadiku, reduce dall'Europeo, non ha perso il vizio per il gol e già lunedì l'ha dimostrato: «Dopo due giorni dal mio ritorno a Zurigo ho disputato una buona amichevole contro il Borussia Mönchengladbach. In seguito ho fatto una decina di allenamenti con la squadra, non ero in formissima vista la mia recente partecipazione all’Europeo. Sono comunque contento che l’allenatore mi abbia dato fiducia. Penso di aver aiutato la squadra a vincere».

14'000 spettatori per una Challenge League sono qualcosa di impensabile: «I nostri tifosi sono incredibili e, assieme a quelli del Basilea, sono i migliori in Svizzera. Ci seguono in massa anche a Sion in un turno infrasettimanale». 

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COMMENTI
 

Diablo 7 anni fa su tio
Talmente incredibili e migliori che se vi prendevano o meglio prendevano i tuoi compagni dopo il match proprio contro il Vaduz a Letzi vi facevano la pelle ahahahah..talmente incredibili e migliori che vi hanno insultato durante la finale di coppa.....feccia erano 20 anni fa e feccia rimangono...
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