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Il capitano del Lugano Antoine Rey: «Il rigore sbagliato? Non possiamo rimproverare niente a Mattia, si vince e si perde insieme. La stagione è stata comunque positiva»
ZURIGO - Può una sconfitta in finale di Coppa cancellare la gioia per la conquista della salvezza? La risposta è ovviamente "no". Quella che è andata agli archivi ieri è stata senza dubbio una stagione positiva per i bianconeri. L'obiettivo di restare tra le 10 compagini migliori in Svizzera è infatti stato raggiunto. Un po' di rammarico però rimane per l'esito della sfida del Letzigrund come traspare dalle parole del centrocampista Antoine Rey.
«Avevamo un'opportunità più unica che rara, non succede ogni anno di arrivare in finale di Coppa Svizzera ed era una partita aperta. Potevano passare in vantaggio, fa male perdere una sfida così».
Il capitano bianconero ha poi voluto rincuorare l'amico Mattia Bottani per il rigore fallito nel primo tempo: «Gli voglio bene lo stesso...(ride, ndr). Tutta la squadra gli vuole bene... c'è poco da dire. Ovviamente è deluso, anche più di noi perché ha avuto la palla giusta per stendere lo Zurigo, ma alla fine si vince e si perde insieme, non possiamo rimproverargli niente, per me rimane un giocatore eccezionale. Sono sicuro che in futuro avrà la possibilità di vincere qualcosa, è quello che gli auguro».
A Rey abbiamo chiesto anche un bilancio della stagione appena conclusa: «La nostra stagione è stata comunque positiva, dipendeva dalla salvezza e ce l'abbiamo fatta. L'impegno messo in campo è stato ripagato, la chiave è stata che la squadra non si è mai disunita. Dopo certe brutte sconfitte sarebbe stato facile "spaccare" il gruppo, invece siamo rimasti uniti e siamo ripartiti insieme per il finale di stagione. Un finale molto intenso: di positivo c'è anche il fatto che ci siamo salvati giocando un calcio propositivo, non puntavamo a vincere 1-0 o sul singolo episodio».
Mercoledì ha fatto festa il Lugano, ieri lo Zurigo: Rey non farebbe di certo cambio con i tigurini...«No...ci teniamo stretta la salvezza! Ripartire con gli allenamenti di Zeman? Datemi due-tre settimane di vacanza poi sarò pronto per ricominciare... (ride, ndr)».
