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SUPER LEAGUELugano superlativo, bastano 11' per cancellare la paura

25.05.16 - 20:11
Già avanti 2-0 dopo una manciata di minuti, i bianconeri hanno centrato la salvezza cancellando 3-0 il San Gallo
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Lugano superlativo, bastano 11' per cancellare la paura
Già avanti 2-0 dopo una manciata di minuti, i bianconeri hanno centrato la salvezza cancellando 3-0 il San Gallo
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LUGANO – Undici paladini in campo e 6'000 cuori palpitanti in tribuna. Così Lugano e il Lugano hanno guadagnato la salvezza battendo Super League contro il San Gallo. Per l'occasione Zdenek Zeman ha scelto la formazione che dava più garanzie. Quella che “comincia” con Salvi in porta e si chiude con il duo d'attacco (più Alioski) Donis-Bottani.

La voglia, la grinta e la determinazione dei bianconeri si sono concretizzate fin dai primissimi minuti. Già al 4' Crnigoj ha infatti trovato il modo di battere Herzog per l'1-0. Il centrocampista sloveno ha trafitto il portiere rivale con un potente diagonale, sfruttando una bell'assist, dal limite dell'area, di Donis. Sette minuti dopo Bottani ha invece trasformato, tra il tripudio generale, il rigore del 2-0: Angha, impacciato, ha steso Donis in area e l'arbitro non ha potuto che assegnare il penalty che ha mandato il 25enne sul dischetto. Fatto il pieno di emozioni nella prima parte del tempo, con il passare dei minuti i ticinesi hanno abbassato un po' il ritmo, provando a gestire un match divenuto improvvisamente molto semplice. Ce l'hanno fatta senza troppi problemi grazie anche a un avversario davvero poco ispirato, arrivato al tiro solo con Bunjaku e Aleksic.

Nella prima parte della ripresa, come già fatto contro lo Young Boys, Bottani e compagni hanno colpevolmente arretrato il baricentro del proprio gioco, permettendo al timido San Gallo di mettere il naso fuori dalla sua metà campo. Fortuna per i bianconeri che gli ospiti non si sono dimostrati precisi: in un paio di occasioni (una clamorosa con Aratore) hanno infatti avuto la possibilità di accorciare le distanze. Gol sbagliato-gol subito: la vecchia regola pallonara vale sempre. Donis ha infatti chiuso i conti - e fatto partire la rumorosissima festa - con una rete, quella del 3-0, al 75'. L'ultimo quarto d'ora è stato solo una passerella per tutti quelli che hanno sofferto durante la stagione. Dai giocatori al mister, da Renzetti ai tifosi. In una sera perfetta i bianconeri veri hanno goduto del loro (lungo) attimo di gioia.

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