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SUPER LEAGUE«Sadiku non gioca? Gli darò una legnata»

25.05.16 - 15:48
Gianni De Biasi, selezionatore dell'Albania, si è detto sorpreso per il probabile “forfait” di Armando. «Me lo state dicendo voi. Penso che, alla fine, il Lugano di Veseli si salverà»
«Sadiku non gioca? Gli darò una legnata»
Gianni De Biasi, selezionatore dell'Albania, si è detto sorpreso per il probabile “forfait” di Armando. «Me lo state dicendo voi. Penso che, alla fine, il Lugano di Veseli si salverà»
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LUGANO – Sadiku ha detto che non giocherà contro lo Zurigo. Veseli, invece, sarà di certo in campo contro il San Gallo. Le “finali” di campionato avranno uno spettatore a suo modo interessato: Gianni De Biasi. Il 59enne allenatore italiano è infatti il selezionatore dell'Albania e su Armando e Frédéric punta moltissimo.

«Sono due dei miei convocati per l'Europeo di quest'estate – ci ha confermato proprio De Biasi – su di loro faccio grande affidamento».

Ormai “Francia 2016” è alle porte, la tensione sarà altissima...
«Alle porte? Ma no, manca ancora tantissimo. Allenamenti, amichevoli, tagli... no: abbiamo parecchio lavoro da fare prima di cominciare la competizione».

Per la quale, nonostante il campionato sia ancora in corso, Sadiku sta “riposando”. Armando ha detto che non giocherà questa sera contro il suo Zurigo.
«Non sarà in campo? Non lo sapevo, me lo state dicendo voi. E allora perché non è qui con i compagni ad allenarsi? Se stasera non sarà titolare o in panchina nel match contro i biancoblù vedremo che fare».

Rischia una tirata d'orecchie?
«Armando è un bravissimo ragazzo e un professionista esemplare. Ha voglia e determinazione ma... non per questo non prenderò provvedimenti. Una legnata ogni tanto non può che fargli bene. Vedremo».

Per quanto riguarda Veseli, invece?
«Ha dimostrato ampiamente quel che sa fare e quel che può dare alla nazionale. La sua convocazione non può certo dipendere da quel che accadrà nell'ultima partita della stagione. Anzi no, perché poi lui giocherà anche la Coppa...».

Esatto. Domenica a Zurigo.
«Ecco, questo è incredibile. Tutti i campionati europei hanno già chiuso i battenti e invece la Svizzera, che ha solo dieci squadre nella massima serie, ha ancora dei match da disputare. La Champions League (sabato è in programma la finale, ndr) dovrebbe chiudere l'annata calcistica di tutti i Paesi europei e invece io sono ancora qui ad aspettare dei giocatori. È così, parliamoci chiaro, perché in finale ci sono Lugano e Zurigo. Voglio vedere se ci fosse stato il Basilea: avrebbero di sicuro cambiato date a stagione in corso».

Alla fine, lei che più di una corsa salvezza l'ha fatta, ci può dire come finirà Lugano-San Gallo?
«Penso che vinceranno i bianconeri. A fine stagione a far la differenza sono, spessissimo, le motivazioni. Se una squadra ha lavorato pensando a un obiettivo e l'altra è in vacanza è chiaro che sia favorita la prima. Poi di sicuro vincere per forza non è comodo: si deve riuscire a convivere con la pressione. E questo non è semplice, non è da tutti. Però a questo punto mi pare che il Lugano abbia le carte in regola per farcela».

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