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SUPER LEAGUE«Dobbiamo smetterla di fare i "piccoli" ticinesi»

23.05.16 - 19:09
Livio Bordoli sull'attesissima ultima giornata di Super League: «Chi ora è ultimo lo sarà anche mercoledì sera»
«Dobbiamo smetterla di fare i "piccoli" ticinesi»
Livio Bordoli sull'attesissima ultima giornata di Super League: «Chi ora è ultimo lo sarà anche mercoledì sera»
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LUGANO – Lugano-San Gallo e Zurigo-Vaduz. Queste due partite, in programma mercoledì sera, sanciranno quale squadra dal prossimo mese di luglio dovrà ripartire dall’inferno della Challenge League.

Se il già salvo Vaduz ben difficilmente andrà al Letzigrund a fare la partita dell’anno, sarà curioso constatare in che condizioni scenderà in Ticino un San Gallo che nelle ultime sei giornate ha raccolto una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte.

Questa l’idea dell’ex tecnico bianconero Livio Bordoli: «Chi ora è ultimo lo sarà anche mercoledì sera. Al San Gallo non penso interessi qualcosa venire a vincere a Lugano e non credo che scenderanno a Cornaredo per fare il partitone. In vista dell'anno prossimo per i biancoverdi è meglio ci sia il Lugano in Super League piuttosto che lo Zurigo».

Sulle possibilità che ci sia un "sistema" anti-Lugano il tecnico verzaschese si è espresso così: «Dobbiamo smetterla di fare i “piccoli” ticinesi. È normale che un giornale di Zurigo (il riferimento è al blick, ndr) speri che siano i tigurini a salvarsi. Nessuno vuole far fuori il Lugano come invece qualcuno sostiene. E non ci saranno torti arbitrali come qualcun altro pensa. Ho sentito dire che il rigore fischiato a Vaduz fosse dubbio. Ma l’avete vista l’entrata di Crnigoj? Quest’anno tutte le squadre hanno onorato il proprio campionato sino all’ultimo. Prendiamo lo Young Boys: i bernesi già sicuri del secondo posto ormai da alcune settimane non hanno mai mollato andando a giocare sino in fondo tutte le partite. Smettiamola di pensare che il resto della Svizzera ce l’abbia con il Ticino perché non è affatto così».

L'unico punto interrogativo sono le numerose assenze a cui deve far fronte la squadra bianconera: «Le assenze non saranno un problema. Il Lugano ha già dimostrato in stagione di saper vincere anche senza alcuni dei suoi titolari».

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