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SUPER/CHALLENGE LEAGUE«Per la salvezza dico Lugano, ma... La Challenge? È scandalosa»

29.04.16 - 08:05
L'ex tecnico dei bianconeri Livio Bordoli ha voluto dire la sua: «In Challenge inizio a pensare che le garanzie che i club presentano siano fittizie»
«Per la salvezza dico Lugano, ma... La Challenge? È scandalosa»
L'ex tecnico dei bianconeri Livio Bordoli ha voluto dire la sua: «In Challenge inizio a pensare che le garanzie che i club presentano siano fittizie»
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LUGANO - Il campionato di Super League sta entrando nella sua fase decisiva: le ultime sei partite ci diranno chi tra Zurigo, Lugano e Vaduz sarà retrocesso. 

Sull'infuocata lotta salvezza ha detto la sua pure colui che la passata stagione aveva riportato il Lugano in Super League, dopo diversi anni di purgatorio.

Livio Bordoli, Lugano o Vaduz? 
«Io dico Lugano per il potenziale offensivo che dispone. Però deve fare attenzione trovando al più presto il giusto equilibrio. Concede troppe occasioni nitide agli avversari, almeno 7-8 a incontro. In zona difensiva i giocatori si fanno troppo spesso cogliere impreparati. Non si può nemmeno più parlare di errori individuali come qualche settimana fa, ora a sbagliare è l’intera squadra».

Rispetto al girone d’andata le cose in riva al Ceresio sono peggiorate anziché migliorate...  
«Esattamente. Ora il gioco voluto da Zeman dovrebbe uscire. Siamo ormai a fine campionato e ancora non abbiamo visto il vero Lugano. Nelle ultime partite il migliore in campo è sempre stato il portiere e, se incassi tre-quattro gol a partita, non è normale».

Se fossi Renzetti confermeresti Zeman in caso di salvezza?
«Non saprei, non è facile da dire. Non è un mistero che Renzetti sia innamorato di Zeman e, se la passione e l’amore verso di lui non sono mutati, allora che se lo tenga stretto. Altrimenti dovrebbe pensarci un paio di volte prima di confermarlo».

La Challenge League è invece gia finita...
«La Challenge è scandalosa. Che ogni due anni ci sia una squadra che fallisca non è normale. Nonostante tutte le garanzie che vengono date dai club alla Lega ci sono ancora società che non arrivano a fine anno. Mi vien da pensare che queste garanzie siano fittizie. È scandaloso che a sei giornate dal termine il campionato non abbia nulla da dire. Stessa cosa l’anno scorso con il Bienne che si salvò solo grazie al fallimento del Servette. Ne va della credibilità del calcio svizzero. Se poi si pensa che solo Losanna e Aarau hanno le credenziali per andare in Super League è ancora più scandaloso… Siamo una della nazioni europee in cui le società falliscono più facilmente».

Infine due parole su Davide Lurati che al termine del corrente campionato lascerà la presidenza del Chiasso...  
«È una persona alla buona e genuina. Veniva sempre alle partite e a volte pure agli allenamenti. È una grossa perdita per il Chiasso, ma se non riesce a conciliare i suoi impegni è giusto che lasci».

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