FC LUGANO«Vaduz e Thun si assomigliano: dobbiamo evitare le distrazioni»

LUGANO - Reduce dal pesante KO interno di sabato scorso contro il Vaduz, il Lugano è pronto a gettare anima e corpo nell'ennesimo scontro diretto stagionale contro il Thun. Il match contro i bernesi non sarà certo semplice, potrà avere un peso specifico elevato nella corsa verso la salvezza, tenendo conto - tra l'altro - che Rapp e compagni sono stati gli unici, assieme al Basilea, a ottenere due vittorie nelle prime due sfide contro i bianconeri.

«È solo un caso che abbiamo sempre perso con loro - ha esordito in conferenza stampa Zeman - Tanto dipenderà da noi, non dovremo più commettere quegli errori di disattenzione in fase difensiva che ci sono costati caro contro il Vaduz. Sabato scorso abbiamo attaccato molto, abbiamo tirato più dei nostri avversari ma non siamo riusciti a segnare, concedendo invece molti lanci lunghi che ci hanno messo in difficoltà. Vaduz e Thun secondo me si assomigliano molto: Sadiku ci ha messo alle corde, Rapp potrebbe fare lo stesso se non staremo attenti».

Con Veseli convocato al posto di Jozinovic ammalato, il Lugano sa che fare punti in terra bernese è assolutamente indispensabile per continuare a lottare in ottica salvezza. «Noi dobbiamo provare a vincere contro chiunque, cercando di imporre il nostro gioco. Non sono preoccupato dopo quello che ho visto sabato scorso, anzi... a me la squadra in fase di costruzione è piaciuta. Ovviamente dobbiamo migliorare in fase difensiva, dobbiamo essere più concentrati e non possiamo distrarci. In generale, dal punto di vista della condizione fisica stiamo bene, anche se i difensori non sono al 100% e si vede. Inoltre Veseli si sta allenando da pochi giorni, Malvino è rimasto fermo a lungo per un problema fisico... la speranza è quella di recuperarlo al più presto», ha continuato l'allenatore bianconero.

Sabato ci saranno pochi cambi nell'11 iniziale: tali modifiche non riguarderanno Bottani. «È vero che ha segnato e ha giocato molto bene nei 20' durante i quali l'ho schierato in attacco, ma a me è piaciuto molto anche quando ha giostrato nel suo ruolo naturale di esterno. Rossi? Mi sta dando delle buone impressioni, speriamo che le confermi anche quando giocherà», ha spiegato.

In conclusione, incalzato sul tema mercato, Zeman si è sbottonato anche se non si è sbilanciato più di tanto. «Mancano pochi giorni al termine della sessione. Io una speranza ce l'ho, un nuovo arrivo ci potrebbe essere. Un attaccante? Ho già sette punte... Un centrocampista? Vedremo cosa accadrà...».