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Sculacciato la passata settimana dal Vaduz, Il Lugano ha la possibilità di rifarsi in casa dei bernesi. Guai a perdere però...
LUGANO - Il devastante rovescio interno patito nella prima giornata 2016 di Super League ha lasciato il segno nelle teste dei giocatori del Lugano i quali, sprecata una ghiotta occasione per rendere solidissima la loro classifica, hanno speso la settimana a lavorare sodo per rialzarsi in fretta. Il calendario fa ora un regalo alla truppa di Zeman, la quale ha subito l'opportunità di cancellare il capitombolo della passata settimana incrociando le armi con il Thun (domani, ore 17.45), altra pericolante del campionato. Attenzione però, la sfida della Stockhorn Arena è un'arma a doppio taglio: in quei 90' Bottani e soci potrebbero infatti risorgere come anche affondare del tutto. La posta in palio, contro i biancorossi, è altissima: se è vero che con una vittoria i bianconeri ritroverebbero il sorriso, è altrettanto vero che un rovescio renderebbe pessima la loro graduatoria. In caso di zero punti incassati, la sfida della 21esima giornata, quella del prossimo sabato contro lo Zurigo, diverrebbe fondamentale.
Pericolosissimo fuori casa, dove ha messo insieme quindici punti in dieci match (peggio solo di Basilea e GC), tra le mura amiche il Thun balbetta. Davanti ai propri spettatori i biancorossi hanno infatti colto appena tre successi (zero pari e sei sconfitte), finendo in fondo alla speciale classifica. Per cercare di sorprendere la truppa di Saibene i bianconeri dovranno giocare senza paura e... a ritmi alti. La difesa comandata da Faivre, davanti al quale dovrebbero muoversi Bürki e Schindelholz, non è impeccabile e se messa sotto pressione è incline all'errore. Proprio, purtroppo, come quella ticinese. Chi giocherà con più coraggio e sbaglierà meno avrà, quindi, maggiori possibilità di conquistare l'intero bottino e, forse, di dare una svolta alla propria stagione.
