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Il presidente Renzetti si è così espresso ai microfoni di Sportitalia: “Spero che possa rimanere in Svizzera, è un calcio che si addice alla sua filosofia”
LUGANO - Lo ha voluto a tutti i costi, ha lottato per poterlo avere a Cornaredo e ora se lo coccola e si gode fiero i frutti del suo lavoro: Angelo Renzetti non nasconde tutta la sua gioia e il suo orgoglio nel poter avere sulla panchina del suo Lugano Zdenek Zeman.
Così come a inizio stagione anche questa sera, ai microfoni di Sportitalia, il numero 1 della società bianconera ha difeso la sua scelta, spiegandone i motivi. “Non sono arrabbiato dopo la sconfitta di sabato - ha esordito - La mia scelta di Zeman è legata alla sua filosofia di calcio che si sposa alla perfezione con la passione, col calcio svizzero e con tante altre cose: per me è una persona molto importante”.
Renzetti ha continuato a tessere le lodi del proprio allenatore, del proprio pupillo. “Zeman toglie moltissima pressione sia ai giocatori che alla dirigenza. Ha una vita tutta sua. Questa scelta la rifarei altre 50 volte! Spero davvero che resti in Svizzera anche dopo questa stagione perché possiamo aprire un ciclo: qui c’è un’attitudine migliore al lavoro rispetto all’Italia. La Svizzera è quindi più adatta a un allenatore come lui”, ha concluso.
