SUPER LEAGUEZeman: "Il mercato? Non guardo i nomi, ma chi può essere utile"

LUGANO - L'attesa è finita, domani riparte la Super League. In occasione del primo match valido per il girone di ritorno, il Lugano - ottavo a quota 19 punti - affronta a Cornaredo (ore 17.45) il fanalino di coda Vaduz (15 punti). Subito uno scontro diretto, una gara che mette in palio punti pesanti e darà le prime risposte sulla condizione della rosa bianconera dopo la dura preparazione invernale.

Questa mattina si è svolto l'allenamento di rifinitura, seguito dalla conferenza stampa di mister Zeman.

"La preparazione è andata molto bene, spero si veda anche domani sul campo, ovviamente però sarà la prima partita e ci sono sempre delle incognite - ha esordito il tecnico boemo - Quanto sarà importante iniziare con un risultato positivo? Certamente i punti in palio sono importanti, ma noi lavoriamo con serietà e serenità a prescindere. Un risultato negativo farebbe discutere soprattutto "all'esterno", noi nello spogliatoio non ci facciamo influenzare da questo".

Il mercato invernale ha portato a Lugano qualche rinforzo. "I nuovi si sono inseriti bene, non ci sono stati problemi. Se giocheranno? Malvino è in ritardo di condizione, ha avuto problemi a un ginocchio (ora risolti, ndr) e in questo momento non mi dà garanzie. Karim Rossi è qui solo da una settimana, per ora non ha potuto "capire" tanto... c'è chi è qui da sei mesi e ancora non ha capito (ride, ndr). Ad ogni modo ho in testa la formazione che affronterà il Vaduz, ma la saprete domani".

Come giudica il mercato invernale? Si aspettava nomi più 'importanti'? "Non guardo mai i nomi, ma chi può essere utile alla squadra. Abbiamo preso un portiere, un centrale, un attaccante e anche un terzino. Alioski è più tecnico rispetto a Markaj, nel complesso penso che ci siamo rinforzati. Un centrocampista? Sul mer­ca­to non c'era un gio­ca­to­re che ri­spon­des­se alle no­stre esi­gen­ze op­pu­re era trop­po caro".

Molti allenamenti, ma una sola partita amichevole..."Ho sempre fatto così. Preferisco concentrarmi su di noi, sul nostro gioco. Quando affronti squadre deboli non serve a molto... quando si incontrano squadre più forti ci si deve adattare... preferisco lavorare sul mio gruppo".

L'inizio del Lugano sarà subito estremamente impegnativo, tre scontri diretti in campionato - nell'ordine contro Vaduz, Thun e Zurigo - oltre alla semifinale di Coppa Svizzera (il 2 marzo contro il Lucerna). "Per me è più importante il campionato: se uscissimo dalla Coppa non succederebbe niente, se venissimo retrocessi sarebbe invece gravissimo... ad ogni modo cercheremo di dare il massimo in tutte e due le competizioni".

Infine, capitolo rinnovo: il contratto del boemo scade a fine stagione. "Finora non ho parlato con la società. Posso dire e confermare che a Lugano sto bene, ma non guardo al futuro... conosco solo il passato e il presente. Qui mi trovo bene, bisognerà vedere se basterà", ha concluso Zeman.

Ecco la lista dei convocati per la sfida contro il Vaduz:
Alio­ski, Bot­ta­ni, Cu­li­na, Cr­ni­goj, Do­nis, Dju­ric, Jo­zi­no­vic, Mal­vi­no, Pa­da­li­no,  Pic­ci­noc­chi, Pu­sic,  Rey, Ros­si, Sal­vi, Sab­ba­ti­ni, Su­sn­jar, To­set­ti, Ur­ba­no, Va­len­ti­ni.

As­sen­ti: Da­t­ko­vic (squa­li­fi­ca­to) e Ve­se­li (in­for­tu­na­to).