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SERIE ADa Mr. Bee ad Alibaba: Berlusconi naviga nel buio alla ricerca dei soldi per il suo Milan

12.01.16 - 10:30
Si fa sempre più intricata la situazione che si sta creando intorno alla società rossonera alla disperata ricerca di denaro liquido per tornare a creare una squadra competitiva
Da Mr. Bee ad Alibaba: Berlusconi naviga nel buio alla ricerca dei soldi per il suo Milan
Si fa sempre più intricata la situazione che si sta creando intorno alla società rossonera alla disperata ricerca di denaro liquido per tornare a creare una squadra competitiva
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MILANO (Italia) - Inizia quasi a sfociare nel grottesco la situazione che si sta creando intorno al Milan e i tifosi rossoneri, giustamente, stanno perdendo la pazienza. In campo la squadra di Mihajlovic continua a deludere, la società si sta trascinando in una situazione di crisi che dura da anni.

Eppure, nonostante il broker thailandese Bee Taechaubol non sia ancora riuscito a mettere assieme i 480 milioni utili a rilevare il 48% delle quote del Milan, diverse fonti sottolineano come tale pista sia ancora percorribile.

“Il Sole 24 Ore” ad esempio sottolinea come una delegazione della Fininvest sarebbe pronta a partire verso Shenzhen, dove Mr. Bee l’attenderebbe per presentarle uno degli investitori che dovrebbero affiancarlo nella cordata.

Sarà vero? Il dubbio è lecito visto ciò che è accaduto negli utlimi mesi. Se tale viaggio avverrà ecco che si potrebbe riaccendere quella fiducia che Silvio Berlusconi ha leggermente perso nei confronti di Taechaubol.

I vertici Fininvest, però, non vogliono perdere più tempo e, stando alle ultime informazioni, avrebbero posto una scadenza ravvicinata per avere rassicurazione sull’offerta. I tempi stringono e da Milano non intendono più aspettare.

La telenovela si fa sempre più interessante e contorta e così sono cominciati a circolare alcuni rumors in merito all’interesse per il Milan da parte di altri investitori: non solo il fondo Usa Madison, ma anche un altro gruppo cinese.

Le indiscrezioni parlano del colosso dell’ecommerce Alibaba, che di recente ha acquisito per 192 milioni di dollari il Guangzhou Evergrande. In realtà, altre fonti, sottolineano come la famiglia Berlusconi avrebbe avuto con il gruppo fondato da Jack Ma solo discussioni per un accordo commerciale nell’intero Far East sul marchio Milan. Non ci sarebbe quindi nessun interesse per una quota azionaria del club.

In tutto questo giro di soldi, veri o presunti, i tifosi rossoneri non possono fare altro che restare a guardare e sperare che il tutto si risolvi al meglio e al più presto: in ballo c’è il futuro del club meneghino.

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COMMENTI
 

tazmaniac 8 anni fa su tio
Beh, in Italia i 40 ladroni ci sono già, se dovesse arrivare alibabà, a quel punto mancherebbe solo il genio della lampada ... ;o)

mgk 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
40 mio
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