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L’arrivo del tecnico sulla panchina rossoblù è stato “spinto” dalla stampa italiana. A lui una sfida intrigante
CHIASSO - “Il Chiasso al momento è secondo a sei punti dal Losanna capolista: Camolese, che negli ultimi tempi eravamo abituati a vedere in tv come commentatore tecnico, ora ha una missione difficile. Scrivere la storia del Chiasso”.
La Gazzetta dello Sport ha trovato un modo curioso per chiudere l’articolo sul trasferimento del tecnico italiano in rossoblù.
Che Giancarlo Camolese sia un buon tecnico è fuori discussione. Che possa lasciare il segno al Riva IV… lo sperano club e tifosi. Che possa addirittura scrivere la storia della società è però probabilmente esagerato.
Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime settimane. Di sicuro, chiamando l’allenatore italiano, i momò hanno azzardato parecchio. Il loro progetto, sul medio-lungo termine, sarà infatti “costretto” a ripartire da un timoniere che sa poco o nulla del nostro calcio e che probabilmente, a 54 anni, non vede il Ticino come suo ultimo traguardo professionale. L’ex Toro e Livorno può portare conoscenze ed esperienze ma davvero solleticherà, spingerà, imposterà il gruppo tanto bene quanto era riuscito a fare (prima dell’ultimo periodo) Schällibaum? Al campo l’ardua sentenza.
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