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SERIE AVerso Milan-Napoli, Sinisa: "Basta regalare un tempo agli avversari"

04.10.15 - 09:59
Il tecnico dei rossoneri mette in guardia i suoi in vista del big match di questa sera contro la squadra di Sarri
Verso Milan-Napoli, Sinisa: "Basta regalare un tempo agli avversari"
Il tecnico dei rossoneri mette in guardia i suoi in vista del big match di questa sera contro la squadra di Sarri
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MILANO (Italia) - “Sappiamo che il Napoli è una squadra molto organizzata con un potenziale d'attacco tra i più forti d'Europa. Sarri è un amico e lo stimo molto anche se è arrivato tardi sui grandi palcoscenici. Ci siamo anche messaggiati dopo la partita con la Lazio ma anche loro hanno dei punti deboli”.

Sinisa Mihajlovic chiede la svolta al suo Milan. Dopo il ko di Marassi col Genoa serve tornare a vincere per riconquistare un pubblico che si sta raffreddando: “Voglio vedere una squadra che affronta l'avversario con l'atteggiamento giusto e che gioca per 95 minuti. Martedì abbiamo parlato per far capire alla squadra che una grande squadra come il Milan ha il dovere di essere in alto e non il diritto di stare in alto. Dobbiamo meritarci i primi posti della classifica. A Genova non abbiamo affrontato la partita come dovevamo. Dopo due anni come gli ultimi al Milan, nessuno può rilassarsi. Contro il Genoa, se avessimo fatto il primo tempo come il secondo avremmo vinto. A parte il derby, abbiamo sempre regalato un tempo agli avversari ed è una cosa che non ci possiamo permettere. Dobbiamo lavorare molto su questo aspetto, è tutta una questione di testa e non fisica o tattica. Dobbiamo crescere di testa, ma sono convinto che presto arriveranno partite in cui il Milan giocherà per 90'".

Sotto accusa soprattutto la difesa: "Ci sono stati tanti errori individuali e non di reparto. Finora abbiamo sempre gol, poi magari giochi contro il Napoli che ha un grandissimo attacco e non subisci gol. Il calcio è strano. Il Napoli ha un grande attaccante come Higuain che uno dei migliori in Europa, spero sia uno stimolo per i miei difensori. Domani (oggi per chi legge, ndr) credo che possiamo fare bene, il Napoli troverà un Milan voglioso e rabbioso domani sera. Vorrei tanto vincere 1-0 ogni tanto. Dipende tutto da noi. Se noi giochiamo come abbiamo giocato contro l'Inter, o nel primo tempo di Udine o il secondo tempo di Genova, possiamo andare in Champions. Se giochiamo come nel secondo tempo di Udine o il primo tempo di Genova non arriviamo nemmeno in Europa”. Problemi che comunque il tecnico serbo si aspettava: "Sì, me li aspettavo. Speravo di sistemarli prima, ma sono convinto che li sistemerò. So che non è una cosa facile, perchè è una cosa mentale. Per il Milan è un dovere stare in alto, ma non è un diritto a priori perchè indossiamo la maglia rossonera. Dobbiamo quindi scendere in campo con la mentalità giusta e se non mettiamo in campo la stessa cattiveria degli avversari non riesci a vincere".

C’è anche spazio per una frecciatina agli arbitri, per i tanti cartellini: “Sicuramente vieni condizionato, perchè se dopo 10 minuti hai 2-3 giocatori ammoniti ti condiziona. Io non commento mai gli arbitri, però vedendo le partite nostre noi prendiamo certe ammonizioni esagerate. Basti pensare all'ammonizione di Balotelli con l'Udinese, oppure l'ammonizione di Romagnoli a Genova che non era nemmeno fallo. Gli arbitri devono scegliere meglio e avere un metodo congruo".

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