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FC LUGANOAntoine Rey e i metodi del boemo: "Durissimi, unici: ci faranno bene"

03.07.15 - 09:11
Il Lugano è in piena fase di preparazione: "Zeman ha portato una nuova tipologia di lavoro: il nostro corpo si deve ancora adattare, sappiamo che i risultati si vedranno sul campo"
TiPress
Antoine Rey e i metodi del boemo: "Durissimi, unici: ci faranno bene"
Il Lugano è in piena fase di preparazione: "Zeman ha portato una nuova tipologia di lavoro: il nostro corpo si deve ancora adattare, sappiamo che i risultati si vedranno sul campo"
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LUGANO - Lavoro intenso, i temutissimi "gradoni" e un'attenzione maniacale al gioco offensivo: il Lugano di Zdenek Zeman è in piena fase di preparazione per il prossimo campionato di Super League che vedrà i bianconeri esordire sul campo del San Gallo domenica 19 luglio. Il capitano di mille battaglie Antoine Rey fa un punto della situazione.

"In tutta la mia carriera non avevo mai affrontato una preparazione di questo genere, è veramente dura - ha spiegato il 28enne - Dolori muscolari, stanchezza estrema e carichi di lavoro notevolissimi: Zeman ha portato una nuova tipologia di allenamento, il nostro corpo si deve ancora adattare ma sono sicuro che i risultati poi si vedranno sul campo. La squadra è molto motivata e segue alla lettera le sue direttive, fino a pochi anni fa ha allenato gente come Totti alla Roma (portandolo all'età di 35anni in una condizione smagliante, ndr), ci fidiamo dei suoi metodi".

Mai banale, Zeman non parla molto ma sa quello che vuole. "Pretende che in campo i suoi giocatori siano in costante movimento. Lavora sulle due fasi ma predilige di gran lunga il gioco offensivo, dà sempre molti consigli agli attaccanti e agli esterni. Sostanzialmente dice poche cose ma si fa capire molto bene".

Il suo arrivo è stato anche un colpo a livello mediatico. "Io personalmente non lo conoscevo molto. Sono cresciuto nel Canton Vaud e lì si parlava poco di Zeman... però alcuni miei compagni di squadra come Bottani e Guarino si sono subito resi conto dell'impatto che il suo arrivo avrebbe avuto anche sulla visibilità del Lugano. Io me ne sto rendendo conto ora...".

All'inizio del campionato mancano poco più di due settimane. "Il tempo stringe ma vogliamo farci trovare pronti. Dopo la meritata promozione ora abbiamo la possibilità di dimostrare il nostro valore anche in Super League. La prima a San Gallo non sarà facile, è un campo insidioso... ovviamente vogliamo partire con il piede giusto e muovere subito la classifica anche per alimentare ulteriormente l'interesse e l'entusiasmo dei tifosi".

Sarà anche il tuo esordio in Super League. "È un sogno che si realizza, credo proprio di meritarmelo. Ho sempre inseguito la promozione, prima con il Losanna e poi con il Lugano. Ora ci siamo: sono pronto a mettermi in gioco, guadagnare la fiducia del mister e conquistare un ruolo da protagonista anche nella massima serie".

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