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L'attaccante del Perù si è sfogato dopo la sconfitta in semifinale contro i padroni di casa: "Abbiamo giocato in 10, hanno segnato in fuorigioco e c'era un rigore su di me"
SANTIAGO (Cile) - Nella notte fra lunedì 29 e sabato 30 giugno, si è giocata la prima semifinale della Coppa America fra Cile e Perù, vinta dai padroni di casa con il punteggio di 2-1.
Questa gara è stata caratterizzata da diversi episodi negativi per i giocatori peruviani i quali si sono sentiti defraudati: "Hanno fatto un gol in fuorigioco e c'era un rigore su di me. Dopo lo scandalo della Fifa e visto che il Cile gioca in casa ci sarebbero molte cose da analizzare", ha dichiarato il bomber Paolo Guerrero ai media al termine della sfida.
Il capocannoniere dei suoi dopo le tre reti realizzate alla Bolivia nei quarti di finale ha continuato: "Non mi piace molto parlare dell'arbitraggio, ma l'espulsione di Zambrano ci ha reso le cose difficili. Sono stati davvero molti gli imprevisti: oltre al fatto di avere giocato in 10 per quasi tutta la gara, hanno segnato in fuorigioco e non mi hanno dato un rigore che c'era. Abbiamo disputato una buona partita, nonostante l'inferiorità numerica. Abbiamo lottato fino alla fine e siamo stati a un soffio dalla finale. In 11 contro 11 sarebbe stata un'altra storia".
