Il Pepita, dopo aver sbagliato il rigore che è costato la Champions al Napoli, ha vissuto attimi di terrore in compagnia dei familiari e del portiere Andujar
NAPOLI (Italia) - Non poteva finire peggio la stagione per il Napoli. Dopo il ko interno per 4-2 con la Lazio, che è costato la qualificazione in Champions, un vile episodio è accaduto nei pressi dello stadio San Paolo di notte, quando i giocatori stavano rientrando a casa.
Il Corriere dello Sport rivela un’aggressione perpetuata ai danni di Higuain, che aveva sbagliato il rigore del possibile 3-2 per gli azzurri, ed Andujar, il portiere responsabile di alcuni errori.
Quest'ultimo aveva lasciato lo stadio a bordo della propria auto e il Pipita lo seguiva a ruota con un taxi insieme con suo fratello-manager, Nicolas e sua madre Nancy ma sono stati fermati a Fuorigrotta da una quindicina di delinquenti, chi a volto scoperto e chi invece coperto dal naso in giù: insulti, calci, pugni e colpi a ripetizione, il parabrezza del portiere argentino che si spacca e tanta paura prima che le due auto riuscissero a svincolarsi e ad andar via.