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Benitez, Mihajlovic, Sarri e Montella salutano le rispettive panchine: il Real è pronto ad abbracciare lo spagnolo. Il futuro degli altri è ancora in dubbio
NAPOLI (Italia) - Terminato soltanto ieri sera il campionato di Serie A, è già iniziato il valzer delle panchine in vista della prossima stagione.
Come ufficializzato qualche giorno fa, il Napoli - che ha fallito l’assalto ai posti Champions - si è separato da Rafa Benitez; lo spagnolo ha già lasciato la città campana con un aereo privato, con destinazione Madrid. Ebbene si, Don Raffè (come lo chiamavano a Napoli) dopo aver vinto una Coppa Italia in due anni e aver fallito i preliminari di Champions lo scorso agosto, dopo esser stato eliminato in semifinale di Europa League dal Dnipro e non aver centrato il terzo posto, andrà a guidare il Real!
“Sono felice ed emozionato. Inizia ora il mio sogno? Si”, ha detto l’allenatore spagnolo nel momento della sua partenza dal capoluogo campano. Mercoledì sarà presentato da Florentino Perez.
Anche Sinisa Mihajlovic ha deciso di salutare la Sampdoria, e lo ha fatto con una lettera aperta destinata ai suoi tifosi. Il serbo ha volto rivendicare la bontà del suo lavoro che lascia in eredità “una squadra ora sicura di sè, coraggiosa, capace di affrontare a testa alta ogni avversario. Lascio senza tristezza senza avere per ora un’altra squadra”. Nel suo futuro, però, potrebbe esserci proprio il Napoli, anche se il presidente De Laurentiis proprio in queste ore è partito per Madrid per convincere Emery, allenatore del Siviglia… senza Champions, però, può essere dura.
Chi sembrava sul punto di partire era anche Vincenzo Montella… eppure il saluto regalatogli dal Franchi nella serata di domenica ha ricucito lo strappo tra il tecnico e la Fiorentina. L’Aeroplanino si è preso del tempo per decidere: “Giorni di riflessione. Anno sabbatico? Non posso permettermelo”.
È stato l’allenatore rivelazione dell’anno, Sarri col suo Empoli ha stupito tutti, ma ora il tecnico è pronto a lasciare. Si parlava di una big per lui (mesi fa si chiacchierava di un interesse da parte del Milan), ma il 56enne potrebbe fare un passo indietro: il Cagliari sarebbe pronto a fargli sottoscrivere un triennale per ripartire dalla B e ricreare una squadra intorno al suo nuovo condottiero.
