L'allenatore della Fiorentina molto probabilmente non resterà sulla panchina della Viola
FIRENZE (Italia) - Se non è un addio vero e proprio poco ci manca. Ultima conferenza stagionale di Montella e bilancio agrodolce per una Fiorentina che si appresta – a leggere tra le righe delle sue parole – a salutare il suo allenatore.
La premessa è incoraggiante (“È stata una stagione positiva, con qualche delusione di troppo ma nel complesso molto buona: se non ci fosse stato qualche scivolone di troppo in casa sarebbe stata perfetta") il resto meno: "Io rifletto spesso e questo non aiuta: sono sereno, fa sempre piacere confrontarsi con la società. Vediamo cosa viene fuori da questo incontro, vediamo cosa possiamo fare insieme ma bisogna fare chiarezza su cosa si vuole fare e cosa si può fare: i primi tre anni devono essere cancellati per tanti motivi. Bisogna ripartire e dobbiamo capire come e con quale budget".
E ancora: “Credo di avere tanti difetti ma sono schietto e sincero, spesso troppo rispetto a quello che è il mio ruolo. Si deve fare un bilancio da professionista per capire quali sono gli obiettivi comuni e come ci si possa arrivare. Questo gruppo ha portato a termine un piano di lavoro importante: può essere stato apprezzato da più e da meno persone, forse avremmo potuto raggiungere qualcosa di più. Questo percorso tecnico è finito e dobbiamo fare chiarezza: è difficile migliorare con lo stesso budget, è molto più facile fare peggio. Secondo me questa squadra ha fatto di più di quello che si poteva fare. Tutto dipende da quelle che sono le chiarezze reciproche: questa squadra può ripartire con o senza Montella".