Il presidente del Lugano ha spiegato come si stanno evolvendo le cose: “È stato Bentancur a presentarmi l’offerta a nome dello stesso Raiola, ma gli affetti non hanno prezzo”
LUGANO - Sembrava quasi una notizia poco veritiera ma, incredibile a dirsi, è tutto vero: nel futuro del Lugano, neo promosso in Super League, potrebbe non esserci più il presidente Renzetti ma la coppia formata da Mino Raiola e Pablo Bentancur.
È stato lo stesso Renzetti a confermare il tutto: “È tutto vero: è stato Bentancur a presentarmi l’offerta a nome di Raiola e io ho deciso di prendermi 48 ore di tempo per prendere una decisione. Ci sono tanti aspetti da valutare e quindi ci devo ragionare bene…”
In effetti questo Lugano, che dopo 13 anni ha ritrovato la Super, lo possiamo definire un vero e proprio progetto nato dalle mani di Renzetti che ha tutto il diritto di ragionare sul da farsi. “Ci sono due aspetti da analizzare, visto che in ballo c'è il 60% delle quote azionarie, ovvero tutte le mie. Il primo è quello economico, il secondo quello affettivo! Gli affetti non hanno prezzo ma ovviamente se dovessi accettare non farei del male al Lugano…”.
48 ore di tempo e sapremo la verità: ci sarà l’addio di Renzetti e l’approdo sulle rive del Ceresio di un personaggio di spicco come Mino Raiola? Pochi giorni d’attesa e il popolo bianconero avrà la sua risposta...