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L’attaccante paraguaiano è stato interrogato dalla polizia in merito a una rissa a cui non aveva partecipato: infastidito ha perso le staffe e ha passato la notte in commissariato
FRANCORFORTE (Germania) - Al termine di ogni campionato, se c’è un motivo di festeggiare… difficilmente i giocatori si tirano indietro e spesso l’alcool la fa da padrone. A volte però l’abuso può portare a brutte sorprese: chiedete a Nelson Valdez, attaccante paraguaiano dell’Eintracht Francoforte.
La formazione tedesca si è salvata in tranquillità, Meier ha vinto la classifica cannonieri e Valdez ha chiuso in maniera positiva il suo campionato dopo l’infortunio subito a settembre: i motivi per festeggiare non mancavano, peccato che il paraguaiano si sia poi svegliato la mattina dopo in prigione.
L’Eintracht domenica sera aveva organizzato la festa di fine stagione in un disco-pub della città; intorno alle 4 di notte, però, all’interno del locale è scattata una rissa. Mani in faccia, botte, bottiglie spaccate in testa: uno dei litiganti è finito in ospedale in codice rosso.
Valdez non si è accorto di nulla e all’uscita del locale è stato interrogato da un poliziotto: infastidito, l’attaccante ha iniziato a insultarlo venendo così sottoposto all’alcool test. 1,9 il suo tasso alcoolemico e così Valdez (dopo aver insultato anche la sua ragazza) è stato portato di forza in centrale, dove è rimasto fino al mattino dopo senza ricordarsi nulla dell’accaduto.
Il giocatore non è stato denunciato ed è volato in Paraguay per rispondere alla convocazione della sua nazionale per la Coppa America.
