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Il presidente bianconero ha sempre creduto nel suo Lugano: "In questo momento mi commuovo se penso a quello che ho passato"
BIENNE - Il Lugano ce l’ha fatta. Ci sono voluti tredici lunghi anni ma alla fine i bianconeri tornano meritatamente in Super League. Chi ha sempre creduto in questo grande obiettivo nonostante le numerose difficoltà incontrate è il presidente Angelo Renzetti.
“Il merito è di tutti, anche di chi magari ha fatto poco… Personalmente ho fatto molti sacrifici e da quando sono arrivato a Lugano ho sempre sostenuto che questa città meritasse un posto in Super League, ora ce l’abbiamo fatta. Ci sono stati momenti difficili ma un percorso non può essere sempre facile, bisogna avere la forza di superare i momenti più complicati e ripartire. Ringrazio Bordoli e i ragazzi, hanno fatto un campionato stupendo: la promozione è più che meritata. È la promozione del gruppo, lo scorso anno abbiamo lavorato bene e quest’anno ci siamo ulteriormente migliorati”, ha spiegato il presidente bianconero.
“In questo momento mi commuovo se penso a quello che ho passato - ha aggiunto Angelo Renzetti - ho lavorato duro e ci ho sempre messo la faccia: con i fatti ho zittito tutti i detrattori. Sono strafelice, ci ho sempre creduto, provo molta gioia che voglio condividere con i ragazzi e l’allenatore. Ovviamente penso già anche alla prossima stagione tenendo però i piedi per terra: non ci deve essere troppa euforia, la Super League è un campionato difficile ma con queste solide basi e qualche innesto di qualità potremo fare bene. Ora bisognerà fare un po’ di chiarezza a livello societario: credo che per andare avanti tutti insieme ci deve essere intesa e ognuno deve rispettare il suo ruolo, altrimenti diventa pesante”.
