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SERIE ATonelli: “Vittima di un’agguato. Cigarini mi teneva, Denis mi picchiava”

28.04.15 - 21:41
Il giocatore dell’Empoli ha accusato i due atalantini: “Non ho mai minacciato la famiglia dell'argentino”
Tonelli: “Vittima di un’agguato. Cigarini mi teneva, Denis mi picchiava”
Il giocatore dell’Empoli ha accusato i due atalantini: “Non ho mai minacciato la famiglia dell'argentino”
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EMPOLI (Italia) - “Non ho minacciato Denis e nemmeno la sua famiglia. Non l'ho incontrato nel tunnel. Poi a tradimento Denis mi ha tirato un cazzotto. Sono uscito, cercandolo, ma Cigarini mi ha bloccato. Denis ha così potuto darmi altri due pugni. Spente le luci, è fuggito”.

Il giocatore dell’Empoli Tonelli ha fornito in conferenza stampa la sua versione dei fatti dopo l'aggressione di domenica e la squalifica comminatagli (una giornata) e inflitta a Denis (cinque turni). “In campo ci siamo presi e provocati, ma come succede sempre. Vorrei sapere dove la procura federale ha trovato il coraggio di scrivere queste cose. La frase che ha portato alla mia squalifica non c'è mai stata... Come è stato possibile che la procura l'abbia sentita? In pullman Cigarini ha chiamato Maccarone, ha giurato sui suoi figli che non c'entrava niente. Ma lui mi ha tenuto mentre Denis mi dava il primo cazzotto... Quindi è colpevole. Danni per me più morali che fisici, per quello che è stato detto su di me. Sono deluso e amareggiato. Voglio far capire alle persone che non mi permetterei mai di minacciare un padre accanto a un bambino. Se Denis mi avesse chiamato? Non so la storia della sua famiglia l'ha tirata fuori lui. Io gli chiedo che uomo sei? Riguardo alle azioni legali decideranno i miei avvocati. Il messaggio che sta passando è brutto. Io parte lesa e ne esco male: la mia immagine è danneggiata”.

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