L'ex numero uno della nazionale cilena è stato operato con successo a San Paolo. Durante le qualificazione per Italia '90 fece una scenata al Maracanã inseguendo la vittoria a tavolino
SAN PAOLO (Brasile) - Roberto Rojas, ex portiere del Cile, oggi 57 anni, ha superato con successo il trapianto di fegato a cui è stato sottoposto all'ospedale Albert Einstein di San Paolo, in Brasile.
Proprio quel Brasile che lui, con la collaborazione di alcuni membri della sua nazionale, provò a "fregare" in un match-spareggio per la qualificazione ai Mondiali di Italia '90. Al Maracanã infatti Rojas finse di essere rimasto ferito da un bengala lanciato dalle tribune e caduto nei pressi della sua porta per avere la vittoria a tavolino. Nei giorni successivi al fatto, un'inchiesta della FIFA portò tutto a galla: Rojas si era procurato una ferita con una piccola lama tenuta nascosta prima nei calzettoni e poi nei guanti mentre il copioso sangue fuoriuscito altro non era che salsa di pomodoro. Reo confesso Rojas fu squalificato a vita.