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NAZIONALEBehrami zittisce Lichtsteiner: “Non ci sono svizzeri-svizzeri e svizzeri-kosovari”

29.03.15 - 20:22
Il centrocampista dell’Amburgo ha parlato della sua esperienza: “Sono quel che sono grazie agli investimenti fatti dal mio paese, un paese che dà delle possibilità agli immigrati”
Behrami zittisce Lichtsteiner: “Non ci sono svizzeri-svizzeri e svizzeri-kosovari”
Il centrocampista dell’Amburgo ha parlato della sua esperienza: “Sono quel che sono grazie agli investimenti fatti dal mio paese, un paese che dà delle possibilità agli immigrati”
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ZURIGO - Chiamato indirettamente in causa da Lichtesteiner che aveva lamentato la presenza di troppi “mezzi stranieri” nella Svizzera, Valon Berhami ha provato a gettare acqua sul fuoco, smorzando la polemica.

Il centrocampista dell’Amburgo, che gioca in nazionale dal 2005 (debuttò nell’1-1 a Berna contro la Francia) ha detto: “Non c’è alcun malessere tra di noi, siamo un gruppo e vi posso assicurare anche che siamo forti. Non ho parlato con Stephan perché non ce n’è bisogno. Lo conosco perfettamente e so cosa voleva dire. Perché questa vicenda viene fuori solo ora? Io posso dire che è grazie agli investimenti fatti dalla federcalcio svizzera che sono diventato il giocatore che sono e lo stesso vale per Xherdan Shaqiri. Siamo due esempi che dimostrano qualcosa di essenziale: la Svizzera è un paese che dà delle possibilità agli immigrati. Basta col parlare di “svizzeri-svizzeri” o “svizzeri-kosovari”. È un discorso che non porta da nessuna parte. Siamo della Svizzera e giochiamo per la Svizzera”.

L’ex giocatore del Napoli ha poi precisato: “C’è un altro argomento che mi preme chiarire e riguarda l’inno: io non lo canto per una ragione a me evidente, non posso provare le stesse emozioni di chi è nato in Svizzera”. In autunno Behrami si era detto favorevole alla presa di posizione della federcalcio che aveva vietato di festeggiare un gol con il gesto che riproduce l’aquila bicefala albanese: “Sono d’accordo al 100% e per fortuna la questione è chiusa, non va dimenticata la pressione mediatica che Albania e Kosovo possono esercitare sui giovani”.

Valon Behrami festeggerà 30 anni il prossimo 19 aprile e con qualche problema al ginocchio che lo ha tormentato si era ipotizzato anche un suo addio alla nazionale dopo i Mondiali: “Se mai mi avesse sfiorato l’idea, l’ho lasciata perdere. Ho bisogno di ritrovarmi con la Svizzera e di vivere l’ambiente della nazionale. È necessario al mio equilibrio”. Poi una stoccata all’Amburgo: “Sarebbe necessario anche vincere qualche match in stagione e appartenere a un club capace di tenere la palla un po’ di più…”.

 

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