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SERIE AA Parma si rasenta il ridicolo. Manenti: "Io un bluff? Forse sì, forse no”

04.03.15 - 20:59
Mentre il club sta sprofondando il presidente, tra un proclama e un programma, ha trovato il tempo per fare dell’ironia
A Parma si rasenta il ridicolo. Manenti: "Io un bluff? Forse sì, forse no”
Mentre il club sta sprofondando il presidente, tra un proclama e un programma, ha trovato il tempo per fare dell’ironia
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PARMA (Italia) - I tribunali ne hanno già fissato la data di scadenza ma intanto il Parma continua a sperare. Il club emiliano sogna di potersi rialzare dopo i problemi di questa stagione, di poter tornare a pensare al futuro e - prima di tutto - di non vedere la propria fiducia nuovamente tradita.

Da chi? Nell’annata dei mille cambiamenti societari i ducali sono ora finiti in mano di Giampietro Manenti, patron-presidente misterioso, del quale in molti hanno cominciato a dubitare.

"Stiamo definendo i documenti da portare in Procura, un piano credibile e duraturo negli anni - ha sottolineato proprio l’attuale numero uno del Parma ai microfoni di Sky Sport - Garantito sotto il profilo fiscale, contabile e legale. Nei prossimi giorni cercheremo di chiudere con i primi pagamenti. I tempi lunghi? Sono tempi tecnici, per vedere debiti e pagamenti e priorità: la prossima settimana andremo in Procura con un piano preciso e i primi pagamenti già effettuati. Poi, entro il 30 giugno credo, spero, che sarà tutto a posto. Il fallimento? Non lo so, dipende dagli uomini, da chi sta attorno al calcio e dentro il calcio. Detta così, può far paura, ma questa è la realtà e ben precisa è la nostra volontà di garantire il futuro del Parma. Se io sono un bluff? Forse sì, forse no, lavoro da una vita e le persone che parlano male di me si possono contare sulle dita di una mano".

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