L'argentino ha confermato che non rinnoverà con la Vecchia Signora: "Tra un anno e mezzo tornerò al Boca Juniors ma fino ad allora darò tutto per questa maglia"
TORINO (Italia) - "Darò tutto per la Juventus". Belle parole di Carlitos Tevez che però spegne subito gli entusiasmi dei tifosi bianconeri confermando che non rinnoverà con la Vecchia Signora e che al termine del suo contratto, giugno 2016, farà ritorno in Argentina, al "suo" Boca Juniors.
"Tra un anno e mezzo tornerò al Boca Juniors, come avevo annunciato: però fino ad allora difenderò la maglia della Juventus fino alla morte" ha detto l'Apache nell'intervista uscita su TuttoSport. Dove il bomber argentino si è un po' confessato a 360 gradi parlando anche di sudditanza psicologica: "Vi state rovinando il gusto del calcio a furia di parlare di arbitri - ha detto l'Apache - Non ho mai perso o vinto una partita per colpa di un arbitro e chi gioca sa cosa voglio dire".
Tevez ha anche toccato l'argomento dell'eredità pesante di Del Piero: "Mi dà tanto piacere indossare la maglia della Juventus e sentirne la responsabilità. La 10 sarà sempre di Del Piero. Non è il numero, ma lo stemma davanti che spinge a dare di più".
Sulla differenza tra Allegri e Conte: "Con Allegri sono diventato un po' meno europeo e un po' più sudamericano". Infine l'augurio che la Juve possa chiudere per il ritorno di Osvaldo: "È un amico, sarei contento che arrivasse".
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