Cerca e trova immobili
Sostenuto anche dai tifosi del Milan, Superpippo ha bisogno della fiducia della società e dei giocatori nonostante i risultati negativi
MILANO (Italia) - Non è finita al triplice fischio di Milan-Lazio di Coppa Italia l'avventura di Filippo Inzaghi sulla panchina rossonera. Nonostante la sconfitta e la conseguente eliminazione i vertici del club hanno confermato SuperPippo che intanto chiede tempo per riportare il Milan ai fasti di un tempo.
No, stavolta non è uno scherzo telefonico. A differenza di quanto successo con RDS, la telefonata tra Silvio Berlusconi e Adriano Galliani a fine partita è del tutto vera: il patron rossonero ha seguito la partita di Coppa Italia da casa davanti alla tv e al telefono con l'a.d. Galliani (che ha dovuto lasciare il Meazza prima del fischio finale perché duramente contestato dai tifosi rossoneri) ha confermato la fiducia al giovane allenatore: "Si va avanti con Filippo Inzaghi".
Viene da chiedersi ancora per quanto vista la pochezza di gioco, ma anche di carattere, che la squadra continua a dimostrare in campo. Inzaghi però non indietreggia, anzi, va all'attacco come suo essere da calciatore: "Non mi interessano discorsi su di me. Mi dispiace aver perso una partita in cui hanno deciso gli episodi. Ferguson per vincere il primo titolo al Manchester ci ha messo sette anni. Sappiamo che dobbiamo migliorare, se avremo tempo, potremo tornare presto al Milan che conosciamo. E' un mestiere difficile, io voglio arrivare al successo, se mi sarà dato il tempo cercherò di farlo. Sapevo che era difficile, sarà ancora più bella per me questa sfida. La voglio vincere, spero che mi diano l'opportunità di farlo. Vado avanti per la mia strada, con le mie idee. Dobbiamo fare meglio e fare di più".
itm
