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I partenopei hanno superato 8-7, dopo i tiri dal dischetto (i supplementari si erano chiusi 2-2), la Juventus nella sfida di Doha
DOHA (Qatar) - Il Napoli ha battuto 8-7, dopo i calci di rigore (2-2 alla fine dei tempi supplementari) la Juventus, aggiudicandosi la Supercoppa italiana.
Il match è stato combattuto e frizzante e si è rivelato un ottimo spot per il bistrattato calcio della vicina Penisola. La truppa di Allegri è partita meglio, trovando subito il vantaggio con Tevez (5’) bravo ad andare a segno approfittando di un pasticcio della difesa rivale. Il Napoli non si è in ogni caso limitato a fare da spettatore e, cresciuto con il passare dei minuti, ha spinto e creato. Vicini al gol con Hamsik (palo), gli uomini di Benitez hanno trovato il pari al 68’ con Higuain, in gol di testa su un preciso cross di de Guzman. Negli ultimi minuti dei tempi regolamentari i bianconeri hanno cercato l’acuto decisivo, mancando però con Vidal e Tevez buone occasioni per salire sul 2-1.
Nel primo tempo supplementare a impressionare di più è stata la Vecchia Signora, vicina al punto del vantaggio in più occasioni con Tevez, Pogba, Llorente e Vidal. Il Napoli ha provato a controllare e ripartire in contropiede. L’equilibrio, a Doha, ha retto fino al 106’ quando Tevez ha deciso di divenire il protagonista assoluto della serata, mandando avanti i suoi con una pregevole conclusione. Con le spalle al muro, i partenopei hanno tentato di aumentare il ritmo e guadagnare metri. Il loro sforzo è stato premiato al 118’ quando Higuain - pronto a rubare il palcoscenico al connazionale - in mezzo al traffico dell’area rivale, ha trovato il guizzo del 2-2.
Per assegnare la Supercoppa si è dunque dovuto attendere fino ai rigori. Dal dischetto si sono avvicendati diciotto tiratori. I partenopei hanno sbagliato tre volte, i bianconeri quattro. E il trofeo è volato a Napoli...
