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SERIE AMihajlovic cita Ugo Tognazzi e sfida la Roma: Avanti con ottimismo

24.10.14 - 17:33
Il tecnico serbo della Sampdoria è carico in vista della partita contro i giallorossi
Mihajlovic cita Ugo Tognazzi e sfida la Roma: Avanti con ottimismo
Il tecnico serbo della Sampdoria è carico in vista della partita contro i giallorossi
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GENOVA (Italia) - Non smette di stupire Sinisa Mihajlovic. Ogni conferenza stampa è stato un piccolo show. Citazioni buttate lì con nonchalance e senza distinzioni di genere, da Che Guevara a Dante.

Alla vigilia della gara con la Roma il tecnico serbo ha fatto ricorso alla sua cultura cinematografica rispolverando Ugo Tognazzi, mattatore della commedia all’italiana: “Se pensiamo di perdere abbiamo già perso in partenza. Vi faccio una citazione di Ugo Tognazzi e questo è un mio omaggio a suo figlio: 'ottimista è uomo che senza una lira ordina ostriche con la speranza di pagarle con la perla che c'è dentro'. Speriamo di trovare molte perle domani".

Mihajlovic sa di trovare una Roma all’arrabbiata: “Noi abbiamo fatto grandi progressi, non dobbiamo lasciare nulla per strada, dobbiamo essere bravi prima nella testa e poi nelle gambe. Se noi siamo arrabbiati immaginate la Roma. Noi non possiamo fare errori, i giallorossi sono una squadra difficile da affrontare e non possiamo pensare che loro sono in difficoltà. Non dobbiamo pensare al Bayern, perché loro sono una squadra mostruosa, la Roma è andata subito in bambola e non ripeteranno più quegli errori. I giallorossi hanno grandi campioni e forse giocano il miglior calcio. Ogni partita è una storia a sè. Nei primi 70 minuti il Bayern non ha sbagliato un passaggio. Sicuramente ci ha fatto capire che la Roma dietro ha preso gol in maniera diversa. In Italia è difficile che capiti perché il pallone lo hanno sempre loro”.

Stavolta non offrirà la cena, come aveva promesso a Zeman in caso di sconfitta, ma l’allenatore blucerchiato invita a non prendere troppo sul serio gli sfottò del presidente Ferrero ai romanisti: “Ferrero è il più ottimista. Spero che i romanisti non si arrabbino perché il nostro presidente guarda tutto con gli occhi dello spettacolo".

Dopo un pensiero sull’addio di Moratti ("Dispiace, ho fatto quattro anni bellissimi. Per noi era come un padre, un signore e uno che era attento a tutto e io ero legato a lui. Avrà avuto i motivi giusti") Sinisa si dice sereno sullo stato della sua squadra: “Quando tu vedi una squadra che non crea occasioni ti devi preoccupare, quando crei devi preoccuparti ma meno. Se mi accontenterei dell’1-0? Mi accontento di fare anche cinque gol, ma noi proveremo a vincere perché sono ottimista, ma so che sarà difficile".

itm/red

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