"La società mi ha detto di non stare insieme al resto della squadra per almeno quindici o venti giorni"
ATENE (Grecia) - La paura dilagante che il virus ebola sta seminando nel mondo occidentale porta a storie come quella accaduta in Grecia. Un giocatore di ritorno dalla Sierra Leone - dove era andato a giocare un match di qualificazione per la Coppa d'Africa - è stato messo fuori rosa per un paio di settimane a causa della paura di un possibile contagio.
Mentre la Fifa e la Caf si stanno chiedendo se sia il caso di far disputare la Coppa d'Africa e il Mondiale per Club - pare che il Marocco si sia già rifiutato di ospitarli - il centrocampista John Kamara, è stato messo fuori squadra dal Pas Lamia, club della seconda divisione greca.
La decisione è stata presa su consiglio del Ministero della Salute dopo che il giocatore era stato in Sierra Leone e in Camerun.
Discordanti però le versioni. "La società mi ha detto di non stare insieme al resto della squadra per almeno quindici o venti giorni, visto che sono andato in Africa a giocare" ha raccontato Kamara alla BBC.
Da parte sua il presidente del club ha dichiarato: "Gli abbiamo solo detto di prendersi qualche giorno di riposo, poi tornerà ad allenarsi con il gruppo. Questa storia è stata raccontata male".
itm/red