La FIFA ha premiato un anziano tifoso che non aveva potuto assistere al "Maracanazo"
RIO DE JANEIRO (Brasile) – Quella di Joedir Belmont è una storia che ha dell'incredibile. Nel 1950 il brasiliano, all'epoca 21enne, comprò un biglietto per la finale del Mondiale tra i padroni di casa del Brasile e l'Uruguay, che dopo la clamorosa sconfitta dei verdeoro venne in seguito ricordata come il “Maracanazo”.
Inspiegabilmente, però, quel giorno Belmont non andò allo stadio e, da allora, il biglietto della partita è rimasto conservato in perfette condizioni a casa sua. Venuto a conoscenza del fatto che la FIFA presto avrebbe inaugurato un museo sulla storia dei Mondiali, l'oggi 85enne ha donato il suo biglietto alla Federazione affinchè venga esposto tra i memorabilia calcistici.
“Qualche mese fa abbiamo ricevuto una lettera da un uomo brasiliano che affermava di essere uno tra i pochi ad avere ancora un biglietto della finale del 1950 – ha dichiarato Jerome Valcke, segretario generale della FIFA -. Sapeva che avremmo aperto un museo e gli abbiamo detto che saremmo stati onorati di esporre il suo cimelio”.
Come segno di riconoscenza, la FIFA ha invitato Belmont e i suoi figli ad assistere alla finale del prossimo 13 luglio al Maracanà, lo stesso stadio di 64 anni fa. E stavolta il brasiliano non ha alcuna intenzione di perdersi la partita: “Spero di riuscire ad andarci, e che il Brasile venga incoronato campione”.