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TENNISRacchetta, Davis e coach, dubbi amletici per Federer

06.12.13 - 16:02
Per tentare di cancellare in fretta il pessimo 2013, RogerOne dovrà presto fare scelte importanti
Keystone/Andy Rain
Racchetta, Davis e coach, dubbi amletici per Federer
Per tentare di cancellare in fretta il pessimo 2013, RogerOne dovrà presto fare scelte importanti
SPORT: Risultati e classifiche

BASILEA - Archiviato un 2013 tra luci (poche) e ombre (tante) Roger Federer si sta preparando a rientrare in grande stile per la prossima stagione. Dichiarato l’obiettivo: non sarà la classifica Atp a togliergli il sonno (“se non sei primo non conta niente”) quanto la voglia di giocare finali importanti. Tre però i dubbi che ancora deve sciogliere il campione svizzero.

La prima riguarda la racchetta. Roger non ha infatti completamente abbandonato l'idea di usare un attrezzo dall'ovale più grande e ha ripreso ad allenarsi con una racchetta da 98 pollici. I risultati fallimentari della scorsa estate, secondo Federer, sono da attribuire più a un suo scarso stato di forma, visti i noti problemi alla schiena, che a un mancato feeling con il nuovo attrezzo, motivo per cui ha deciso di riprovare.

C’è poi da sciogliere il nodo Coppa Davis. RogerOne non ha ancora deciso se prendere parte o meno al primo turno del tabellone, dove la Svizzera incontrerà sul cemento indoor di Novi Sad i vicecampioni in carica della Serbia. Attesa entro la prossima settimana una decisione definitiva.

Infine resta in sospeso il discorso del coach dopo l’addio ad Annacone. Da allora Federer ha ripreso ad allenarsi a tempo pieno con il connazionale Severin Luthi che difficilmente però potrà seguirlo per quaranta settimane l'anno, motivo per cui ancora è indeciso se nominare o meno un nuovo allenatore. (ITM/red)

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