Cerca e trova immobili

CICLISMOIl "ticinese" Freire sbugiarda Rasmussen

05.11.13 - 11:43
Il danese aveva accusato i corridori della Rabobank del 2007 di essersi dopati: il ciclista di Coldrerio ha però chiesto e ottenuto la smentita
Keystone
Il "ticinese" Freire sbugiarda Rasmussen
Il danese aveva accusato i corridori della Rabobank del 2007 di essersi dopati: il ciclista di Coldrerio ha però chiesto e ottenuto la smentita
SPORT: Risultati e classifiche

COLDRERIO - Accuse di doping, richieste di scuse e ritrattazioni. Non si placano le polemiche sulle parole al veleno di Michael Rasmussen che nel suo libro, Yellow fever (Febbre Gialla) ha accusato buona parte del mondo del ciclismo dei suoi tempi di ricorrere al doping sistematico. Nell'"affare", secondo le sue parole, era implicata tutta la squadra Rabobank di allora. Tra questi anche il pluricampione del mondo, Oscar Freire che si è infuriato chiedendo spiegazioni. Il danese, "dopato" reo confesso dopo il Tour del 2007, ha ritrattato ma la frittata appare fatta e servita.

“Il 100% dei corridori della Rabobank nel Tour del 2007 era dopato. Non tutti avevano preso lo stesso prodotto. Ma tutti i corridori avevano assunto qualche tipo di doping fornito dalla squadra", le parole di Rasmussen. Piccata al limite dell'infuriata la risposta di Oscar Freire a AS: "Ho preteso che chiedesse scusa pubblicamente, altrimenti sarei stato costretto a denunciarlo". E le scuse con rettifica di quanto dichiarato sono arrivate tramite l'agenzia Efe: "C'era doping di squadra, ma non riguardava tutti i corridori. Non ho mai visto in vita mia Freire doparsi e nemmeno Flecha (altro corridore della Rabobank di allora, ndr)".

Rasmussen se l'è presa anche con il commentatore Rai, Davide Cassani, che durante il Tour del 2007 rivelò di aver visto il danese prima del Tour in un posto diverso da quello segnalato dal ciclista per la reperibilità all'antidoping. Da lì nacque la "positività" al doping poi riscontrata nelle analisi. "Se gli avessi chiesto di tacere lo avrebbe fatto", ha detto Rasmussen. Intanto dall'UCI il neo presidente Cookson chiede a tutte le persone coinvolte nella vicenda "Rabobank" di parlare e vuotare il sacco. (ITM/RED)

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE