MARCIAPolli: "In Russia fra l'entusiasmo della gente"

LUGANO - Giunte a metà stagione, prima della partenza per il raduno premondiale, le sorelle Polli hanno fatto il punto della situazione dopo aver raggiunto un traguardo importante già alla prima prova stagionale: la qualifica ai Mondiali di Mosca, giunta in casa, nella 20 km del 17 marzo a Lugano. Laura, la minore delle due, ha ottenuto il limite A con un tempo di 1h35’22’’, mentre Marie il limite B grazie a al crono di 1h37’48’.

“Dopo aver ottenuto il biglietto abbiamo rivisto la pianificazione in modo da evitare trasferte lunghe e costose. Avremmo voluto migliorarci ulteriormente – ha spiegato la sorella più grande - ma un po’ per l’appagamento di avere già la qualifica in tasca un po’ per aver sempre trovato condizioni meteo difficili, nelle poche gare che abbiamo fatto non ci siamo riuscite”.

Prima della rassegna mondiale le ragazze parteciperanno ancora a due gare, per poi partire per il raduno in quota dove le aspettano tre settimane, dal 7 al 27 luglio, di duro lavoro sul Passo del Bernina, con loro come sempre l’allenatore Pietro Pastorini. La partenza per la Russia è prevista per il 9 agosto, la gara sarà martedì 13 agosto alle 9h35 (7.35 ora Svizzera). “Uno degli obiettivi – ha continuato la 32enne - potrebbe essere ottenere il limite di 1h37’00’’ che ci permetterebbe di qualificarci per i Campionati Europei che si svolgeranno l’anno prossimo a Zurigo, ma bisognerà vedere come saranno le condizioni meteorologiche. Nei nostri obiettivi futuri anche la Coppa del Mondo di marcia in Cina”. 

Se Marie è al suo quarto Mondiale (Osaka 2007, Berlino 2009 e Daegu 2011), per la 29enne Laura è un grande debutto: “Sarà fantastico, ma penso anche che ho già vissuto competizioni con grandi campionesse olimpiche e mondiali e quindi conosco ciò che mi aspetta. Ovvio se ci penso mi agito, ma cerco di non farlo e per ora sono tranquilla. Voglio arrivare serena all’evento. Se dal punto di vista fisico la preparazione sarà molto più dura, mentalmente cercheremo di affrontare la prova come per i tanti altri 20 km affrontati in passato. Siamo noi due come sempre, ed essere insieme è ancora meglio”.

“È la quarta volta che ci rechiamo in Russia, dove il pubblico trasmette entusiasmo non solo alle atlete di casa – ha concluso l'esponente della SAL Lugano - la marcia è uno sport nazionale e il coinvolgimento è totale, per noi sarà una carica ulteriore. Sarà l’arrivo di un percorso che cercheremo di terminare al meglio”.

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