Nella finale del Roland Garros la Williams ha triturato 6-4, 6-4 la Sharapova, centrando il 16esimo Slam della carriera
PARIGI (Francia) – Si pensava che la Sharapova, almeno lei, potesse mettere in difficoltà Serena Williams. Che nella finale del Roland Garros la russa riuscisse, se non a vincere, a creare qualche grattacapo al carrarmato statunitense.
Non è stato così: in 1h46', per il finale 6-4, 6-4, Masha è infatti stata spazzata via da una delle più grandi di sempre di questo sport. La 31enne atleta a stelle e strisce ha chiuso la pratica senza troppo penare. Con un break per set, sostenuta da un servizio a tratti imprendibile e da un dritto spesso mortifero, Serena è tornata a gioire sulla terra francese, a undici anni di distanza dal suo primo e unico successo a queste latitudini.
Quando è in forma, quando può giocare il suo tennis, la Williams è imprendibile per tutte. È, come ammesso da Sara Errani (sconfitta in semifinale), due gradini sopra tutte le rivali.