TENNISFederer si complica la vita, ma poi vola ai quarti

PARIGI (Francia) – Dopo le “passeggiate” nei primi turni di questo Roland Garros, nel pomeriggio di domenica Roger Federer (Atp 3) affrontava, all’alba degli ottavi di finale, il francese Gilles Simon (16): un autentico combattente, visto che fino a qui nei precedenti tre turni ha sempre vinto al quarto o al quinto set. E anche questa sera, contro un RogerOne non sempre perfetto, ha allungato la partita sino al quinto parziale. A vincere e però stato il renano, impostosi a fatica in cinque set per 6-1, 4-6, 2-6, 6-2, 6-3 in 2h58'.

Roger nel primo set è stato praticamente perfetto, non ha concesso un centimetro al transalpino e con la bellezza di tre break ha chiuso la contesa in un attimo: un 6-1 disarmante che non ha ammesso repliche da parte di Simon che ha dovuto rimboccarsi le maniche per affrontare il secondo parziale.

Un parziale completamente diverso dal primo, visto che il francese è sempre riuscito a restare attaccato a Federer, fino a quando nel settimo game – quando tra l’altro RogerOne è caduto sulla terra rossa – è riuscito a trovare il break che l’ha portato per la prima volta in vantaggio e che l’ha portato a conquistare il set. Se il renano era stato troppo bello nel primo set, nel secondo è stato fin troppo brutto: nei game decisivi, un parziale di 11 punti a 2 gli è costato il primo parziale perso in questo torneo.

Sulle ali dell’entusiasmo, il transalpino ha fatto sua anche la terza frazione per 6-2 annichilendo un Federer davvero poco ispirato. Simon, quasi senza sbavature, ha centrato due break sul 2-2 e sul 5-2.  Reazione Roger? Sì e che reazione. Dopo il passaggio a vuoto il basilese si è riscattato nella quarta frazione mostrando un tennis finalmente all’altezza. Nell'ultimo decisivo set Federer ha piazzato il break decisivo sull'1-0: il renano si è dunque qualificato per i quarti dove affronterà Tsonga, ma quanta fatica...

SportTio è su Twitter e su Facebook