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Quarto al traguardo dietro al vincitore Dowsett, il siciliano dell'Astana è ora in vetta alla generale. Secondo il "ticinese" Cadel Evans
SALTARA (Italia) - Non ha tradito le attese l’ottava tappa del Giro d’Italia, la temuta cronometro che ha portato la carovana da Gabicce Mare a Saltara: i 54,8 km dovevano dare le prime risposte importanti e così è stato: la vittoria è andata a Dowsett ma Vincenzo Nibali è la nuova maglia rosa.
Lo squalo dello Stretto, che ha chiuso in 1h16’48” ha preso il posto dello spagnolo Benat Elorriaga Intxausti che è arrivato al traguardo con più di 4’ dal primo. Strepitosa la corsa dell’italiano che ha sovvertito i pronostici che vedevano in Wiggins il grande favorito. Nibali, quarto al traguardo, con 21″ di ritardo da Dowsett, ha chiuso forte in salita e ha ceduto soli 11″ a Wiggins. Per lui è la riconquista della maglia rosa indossata per quattro giorni nel 2010: “Ho fatto una bellissima crono, la prima parte sembrava disegnata per me con tante curve, in pianura ho sofferto un po’ di più perché sono più leggero, ho tenuto le forze per l’ultima salita. Questa corsa penso possa essere determinante, ho lavorato duro in inverno, l’ammiraglia oggi mi ha guidato in ogni curva”.
Beffato dunque Wiggins. L’inglese del team Sky, sesto in classifica generale ieri sembrava avere la strada spianata per il primo posto assoluto ma non ha saputo correre più veloce del siciliano. Tra le delusioni Ryder Hesjedal: il canadese ha pagato 2’23″ (2’13″ da Wiggins). In classifica generale ora dietro la maglia rosa Nibali c’è Evans, secondo con 29” di distacco, terzo l’olandese Gesing e solo quarto a 1’15” Wiggins. Il primo a partire è stato l’australiano Jack Bobridge, maglia nera del Giro, poi via via tutti gli altri 200 corridori a distanza di 3’ l’uno dall’altro. Domani, domenica, la nona tappa, prima del riposo previsto per lunedì, porterà i corridori da Sansepolcro (Arezzo) a Firenze, dopo 170 chilometri di gara. La frazione, che è dedicata al grandissimo Gino Bartali, partirà alle 12.40, dalla Provinciale Libbia, e si concluderà intorno alle 17.15, in piazzale Michelangelo. Il percorso presenta due lunghe salite (Passo della Consuma e Vallombrosa), con una prima parte pianeggiante. Previsti 4 Gpm con arrivo sul circuito di Fiesole che ospiterà il Mondiale. (ITM/red)
