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Nuovo successo sofferto per il basilese, qualificatosi ai sedicesimi degli US Open piegando il russo 6-1, (3)6-7, 4-6, 6-4, 6-2
NEW YORK (USA) – I cinque set “sudati” contro Tiafoe? Non sono stati solo un incidente di percorso per Roger Federer, costretto a faticare parecchio per battere un avversario non impossibile pure nel secondo turno degli US Open.
Opposto a Mikhail Youzhny, il renano è infatti dovuto rimanere in campo ancora per cinque set prima di poter festeggiare. Risultato finale? 6-1, (3)6-7, 4-6, 6-4, 6-2.
E dire che, il confronto si era per lui messo subito benissimo: il 6-1 del primo parziale (in 26') faceva infatti pensare a una veloce archiviazione della pratica. Irrigiditosi per gli ormai noti problemi alla schiena e riscopertosi impreciso, dopo l'avvio baldanzoso il basilese ha invece preso a tentennare. Ha malauguratamente perso il secondo parziale al tie-break (dopo aver incassato un break al decimo game) e si è visto soffiare 4-6 il terzo parziale. Nel quarto set, complice un calo fisico anche di Youzhny, è poi riuscito a rimettersi in piedi con un preziosissimo 6-4, grazie a un break nel gioco decisivo. Il quinto e ultimo parziale infine, tra due professionisti stremati, lo ha premiato, permettendogli di non chiudere prematuramente la sua avventura a stelle e strisce.
Nei sedicesimi di finale Federer affronterà Feliciano Lopez. Per piegare lo spagnolo, avanti superando Verdasco, non gli basterà però, come fatto contro Tiafoe e Youzhny, una prestazione intermittente. Senza un match molto positivo gli ottavi rimarranno per lui una chimera.
