Un problema alla schiena ha limitato il renano nella finale a Montreal. Sarà in campo a Cincinnati da mercoledì? Non è certo
MONTREAL (Canada) – La sconfitta con il fenomeno del futuro Alexsander Zverev? Potrebbe essere stata motivata (anche) da condizioni fisiche imperfette. Roger Federer ha infatti ammesso ai microfoni della SRF che un problema alla schiena, «un irrigidimento alla zona dorsale», gli ha creato fastidi durante il secondo set.
Nelle prossime ore il renano cercherà di rimettersi in sesto e valuterà se partecipare al prossimo torneo, che lo dovrebbe vedere in campo a partire già da mercoledì: «Tenterò di curarmi in vista di Cincinnati, devo ancora decidere se giocherò o meno».
Davanti ai microfoni della stampa internazionale, poi, Federer si è detto tutto sommato soddisfatto per la sua prima avventura stagionale sul cemento. «Ho avuto un po' di dolore a livello muscolare, dei fastidi qua e là perché dopo le vacanze e l'allenamento, a livello fisico giocare sul cemento pesa. In fin dei conti rimane una settimana positiva. La finale è un risultato inaspettato che mi permette di continuare il trend positivo quest'anno. Sono deluso per il match, avrei potuto dare meglio, lottare di più e rendere la partita più equilibrata. Ho avuto delle opportunità ma Zverev ha giocato molto bene come tutta la settimana. È da un po' di tempo, non molto, che è a questo livello. L'ho già affrontato quattro o cinque volte e mi sono allenato molto con lui. Ci conosciamo bene. Sono davvero contento che abbia vinto non solo uno ma due Masters 1000, qualcosa di molto difficile. È un grande risultato e spero possa finire bene l'anno. Ci sono degli ottimi giovani e questo non può che essere positivo per il tennis. Porteranno il gioco in una posizione migliore in futuro».