L'ex campione tedesco è stato dichiarato insolvente da un tribunale britannico
LONDRA (GBR) - Guai finanziari per Boris Becker. Un tribunale di Londra ha dichiarato bancarotta per l'ex numero 1 al mondo, vincitore di sei titoli dello Slam, a causa di un debito di circa sei milioni di euro contratto nel 2015 con una banca privata, la Arbuthnot Latham & Co. Lo riporta la stampa britannica.
Nonostante gli avvocati del 49enne tedesco avessero chiesto "un'ultima opportunità", assicurando di poter saldare il debito con l'ipoteca di una sua proprietà a Maiorca, la giudice incaricata del caso, Christine Derret, ha dichiarato "Bum Bum" insolvente. «Dichiaro il fallimento con molto dolore - ha detto la Derret - Non ci sono prove sufficienti che assicurino la possibilità di pagare il debito a breve. Ho l'impressione che siamo davanti a un uomo con la testa nella... sabbia».
Becker, che negli ultimi anni ha lavorato come commentatore tv e, fino a dicembre, come coach di Novak Djokovic, ha lasciato il tennis giocato nel 1999.