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PARIGIFondista venezuelano scambiato per un clandestino: dal rimpatrio forzato ai Mondiali

23.02.17 - 17:50
Una storia ai limiti dell'incredibile quella che ha visto per protagonista Adrian Solano: «Sono stato discriminato a causa del mio abbigliamento e delle mie caratteristiche fisiche»
Fondista venezuelano scambiato per un clandestino: dal rimpatrio forzato ai Mondiali
Una storia ai limiti dell'incredibile quella che ha visto per protagonista Adrian Solano: «Sono stato discriminato a causa del mio abbigliamento e delle mie caratteristiche fisiche»
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PARIGI (Francia) - Una storia ai limiti dell'incredibile quella che ha visto per protagonista Adrian Solano, fondista venezuelano che ha (infine) preso parte alle qualificazioni della 10 km a tecnica classica dei Mondiali di Lahti. A fare notizia non è stata tanto la sua generosissima performance - dopo diverse cadute si è ritirato al sesto chilometro -, quanto la clamorosa disavventura che l'ha preceduta. Solano, infatti, lo scorso 19 gennaio è stato fermato dalla polizia doganale francese al momento del suo arrivo all'aeroporto di Parigi.

«Ho spiegato che ero diretto in Svezia per allenarmi, ma non mi hanno creduto», ha raccontato alla "AFP". «Non pensavano che un venezuelano potesse sciare. Avevo solo 28 euro con me e mi hanno accusato di immigrazione clandestina. Sono rimasto in stato di detenzione per sei ore, nonostante i documenti fossero validi e avessi con me una lettera del mio allenatore e degli altri quattro componenti la delegazione del mio paese». 

In seguito, Adrian è stato trasferito in un albergo parigino, dove è rimasto bloccato tentando di spiegare a un giudice di non essere un immigrato illegale, ma un vero atleta. Le autorità però non gli hanno creduto, così gli hanno comprato un biglietto di ritorno, l'hanno messo su un aereo rispedendolo in Venezuela. 

Poi, Aleksi Valavuori, personaggio pubblico finlandese, ha raccolto i fondi per aiutare Adrian e farlo giungere in extremis a Lathi per la gara che l'atleta ha poi affrontato tra mille difficoltà e con il sorriso sulle labbra. «Sono stato discriminato a causa del mio abbigliamento, della mia capigliatura e delle mie caratteristiche fisiche. Non ho potuto allenarmi sulla neve, ho perso un mese per questa faccenda», ha poi commentato Solano.

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COMMENTI
 

GI 7 anni fa su tio
storia strana.....con tutti i mezzi di comunicazione che esistono......difficile capire come ciò sia stato possibile !

mgk 7 anni fa su tio
visto il risultato i doganieri transalpini hanno visto giusto,questo nn sa sciare

turbo 7 anni fa su tio
Risposta a mgk
e i doganieri non sanno fare il loro lavoro, almeno lo sciatore non ha danneggiato nessuno

MaxLeventina 7 anni fa su tio
Sarebbe interessante ed anche equo per noi del pubblico conoscere la versione della Polizia Doganale Francese per farsi una idea di questo sfortunato caso. Al di là di questa premessa cerchiamo di essere sinceri, uno che cade diverse volte per poi ritirarsi al sesto chilometro a un campionato mondiale è corretto definirlo atleta e sciatore ? Va bene lo spirito decoubertiano ma a un campionato del mondo almeno arrivare al traguardo ! Una battuta .. c'è da fare i complimenti alla Polizia Doganale che senza averlo mai visto sciare, a differenza della federazione venezuelana ha capito subito che non era nè atleta nè sciatore da campionati mondiali. Più pragmaticamente, di allenatori e federazioni che possono firmare un foglio lasciapassare è pieno il mondo e se alla Polizia ciò non è stato sufficiente avranno avuto le loro ragioni. Aggiungiamo poi che per affrontare un viaggio e trasferta così importante come probabilmente dichiarato dall' "atleta/sciatore" con in tasca soli 28 euro a chi non desterebbe sospetti ? L'articolo resta un articolo però con questi elementi descritti non credo si possa incolpare la Police per aver commesso sicuramente in buona fede, e non chissà per quale intenzione discriminatoria, un errore.

consulente56 7 anni fa su tio
Risposta a MaxLeventina
un solo commento per questi due commenti: orrore.

turbo 7 anni fa su tio
Risposta a MaxLeventina
in buona fede? con i documenti validi e lettera di raccomandazione?più che buona fede direi pregiudizi e razzismo! probabilmente con 2 chiamate avrebbero chiarito la faccenda e risparmiato i soldi del volo.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a MaxLeventina
aha aha aha aha ... che commento idiotissimo che hai fatto... :-)))))))
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