Domenica scorsa Stan Wawrinka ha messo in bacheca il terzo Slam della sua carriera
LOSANNA - «Stavolta non ci sono stati consigli di Federer per battere Djokovic».
Stan Wawrinka ha risposto così a chi gli ha chiesto se, come in altre occasioni in passato, ci sia stata una fitta corrispondenza con il suo amico e connazionale RogerOne, assente a New York, prima della finale degli Us Open poi vinta contro il serbo numero 1 al mondo.
Il vincitore del torneo di New York però ammette: «Durante tutto il torneo ci siamo spesso messaggiati con Roger ma solo incoraggiamenti e complimenti. Non c'è stato bisogno di consigli per la finale come in passato».
Dopo il terzo Slam in carriera, dopo aver riconquistato il numero 3 della classifica Atp, dopo aver battuto nuovamente Djokovic, è lecito chiedere a Stan the Man se si sente pronto ad una scalata al vertice del ranking mondiale. Wawrinka è però sincero: «Non credo, non sono costante durante la stagione per diventare numero 1». Chissà, però, se lo pensa veramente...