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CANOTTAGGIONessun miracolo: finale B per il “quattro” di Olivia Negrinotti

27.08.16 - 17:11
Patricia Merz s’impone nella finale B (pesi leggeri U23)
Nessun miracolo: finale B per il “quattro” di Olivia Negrinotti
Patricia Merz s’impone nella finale B (pesi leggeri U23)
SPORT: Risultati e classifiche

ROTTERDAM (Paesi Bassi) – Già alla vigilia si temeva per il “quattro” juniori femminile rossocrociata. La griglia di partenza per la prima semifinale era a dir poco proibitivo. Le condizioni del lago, al limite della praticabilità, la corsia (la prima) la più esposta al vento, hanno poi complicato la vogata delle pur volonterose “rossocrociatine" mai entrate nel vivo della contesa. Domani hanno tuttavia la possibilità di chiudere questa prima esperienza mondiale con una dignitosa finale B che assegnerà i valori dal 7° al 12° rango.

Passano alla finale che conta, Gran Bretagna, Germania e Grecia. Il quartetto rossocrociato ha chiuso al sesto posto nel tempo di 7’56”53, preceduto, oltre che dalle già citate formazione, da Romania e Danimarca nell’ordine.

Nella seconda semifinale successo della Cechia davanti a Cina e Nuova Zelanda. Fuori l’Italia, una delle favorite al podio.

In mattinata si sono disputate le finali B che hanno visto impegnati tre singolisti svizzeri. Semplicemente stupenda la prova offerta da Patricia Merz nel contesto dei pesi leggeri. L’atleta di Zugo, esclusa dalla finale per il titolo per un problema al timone capitato nel corso della semifinale quando si trovava saldamente al comando, ha dimostrato oggi il suo immenso valore andando a cogliere un primo posto in tutta scioltezza con un margine di oltre 4” sulla danese Runge Holmegaard: un abisso. Tempo della Merz: 8’44”92, molto buone considerate le pessime condizioni del lago. Resta il rammarico per un’inspiegabile incidente tecnico che ha negato alla Merz, presente qui a Rotterdam in eccellenti condizioni di forma per agguantare uno dei tre posti sul podio. Il titolo in questa categoria è andato alla neozelandese Zoe McBride.

Pascal Walker negli U23 ha concluso la prova al terzo posto nel tempo di 7’40”62, preceduta dalla greca Sofia Asoumanaki e dalla russa Ekaterina Kurochkina. La lituana Ieva Adomariciute è la nuova campionessa mondiale in questa categoria (BW1x U23).

In campo maschile, pesi leggeri , lo zurighese Silvan Zehnder ha chiuso la finale B in sesta posizione nel tempo di 8’03”73. Titolo iridato all’irlandese Paul O’Donovan.

Il medagliere nel contesto U23 vede al primo posto la Germania con 9 medaglie: 2 d’oro, 4 d’argento e 3 di bronzo, segue l’Italia con 8 (2, 3, 3), la Gran Bretagna con 6 (2, 3,1) e l’Olanda con 5 (3,0, 2). Al 7° rango troviamo la Svizzera con una medaglia d’oro nel 2 senza pesi leggeri di Fiorin Rüedi e Joel Schürch) e una d’argento grazie al 4 di coppia pesi leggeri U23 femminile di Serafina Merloni, Fabienne Schweizer, Lara Eichenberger e Pauline Delacroix.

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