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CICLISMOAnnuncio con la morte nell'anima: «La IAM cessa le sue attività a fine 2016»

23.05.16 - 12:38
Il fondatore Michel Thétaz: «È un fallimento personale e me ne assumo le responsabilità»
Annuncio con la morte nell'anima: «La IAM cessa le sue attività a fine 2016»
Il fondatore Michel Thétaz: «È un fallimento personale e me ne assumo le responsabilità»
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BERNA - La IAM Cycling chiuderà i battenti a fine stagione. Dopo un'avventura di quattro anni nel ciclismo professionistico - di cui due nel World Tour - Michel Thétaz, fondatore del team elvetico, ha annunciato questa mattina con la morte nell'anima a tutti i corridori e collaboratori la fine di questa esperienza iniziata nel gennaio 2013.

«La IAM Cycling cesserà le sue attività alla fine del 2016. È un fallimento personale e me ne assumo le responsabilità - ha spiegato Thétaz - Sono stati anni di attività intensa, segnati da ricordi indimenticabili che hanno procurato alla IAM una credibilità e visibilità invidiabile. Ora siamo arrivati ad un momento chiave in cui senza l’aiuto di un co-sponsor si è rivelato impossibile per la IAM continuare il percorso di crescita verso i vertici delle gerarchie mondiali. Allo stesso tempo non posso “sopportare” che il team faccia passi indietro. Ovviamente sono dispiaciuto per questa situazione, ma preferisco rallegrarmi di tutto ciò che abbiamo fatto in questi quattro anni», ha concluso Michel Thétaz.

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