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King Roger non parteciperà al Roland Garros per infortunio e molti big si sono espressi in proposito: Murray, Djokovic, Nadal, Serena William e Tsonga
PARIGI (Francia) - Era dal 1999 che Federer non saltava un torneo del Grande Slam.
La notizia della rinuncia a disputare il Roland Garros, ha rattristato anche i colleghi e rivali del circuito. «È una brutta notizia per il torneo, per tutti noi giocatori e per il mondo del tennis in generale», ha dichiarato Rafael Nadal. «Nei grandi tornei si spera sempre ci siano tutti i migliori. Mi auguro si possa riprendere in fretta».
«È strano perché praticamente non l'abbiamo mai visto mancare un grande appuntamento», gli ha fatto eco il beniamino di casa Jo-Wilfried Tsonga. «Tutti noi speriamo che possa recuperare in breve tempo e tornare sul circuito al più presto, perché Federer fa bene al tennis».
Deluso anche Djokovic: «Penso che sia una perdita per il torneo, senza alcun dubbio. Non si ha l’abitudine di vedere Roger Federer mancare a grandi appuntamenti come questo. Credo che la natura dell’infortunio non sia da prendere alla leggera e penso che se avesse potuto venire, ovviamente l’avrebbe fatto. Ma anche in sua assenza, il torneo si svolgerà e penso che sarà un gran bel torneo».
Per Serena Williams Roger vuole preservare la sua schiena e le sue chances di brillare durante i prossimi appuntamenti: «Lui conta il maggior numero di tornei dello Slam, 65 di fila, che sono tantissimi! In ogni caso, credo che pensi anche all’avvenire, a Wimbledon, ai Giochi Olimpici. Vuole concedersi delle chances, e questo è abbastanza normale».
Anche il numero due del mondo Andy Murray ha commentato dispiaciuto, in una dichiarazione a Le Parisien, l’assenza del campione di Basilea: «Questo sarà il primo Slam della mia carriera senza Roger Federer. Per gli appassionati e per il torneo è una grande perdita, Roger è una persona che trascende lo sport. Purtroppo ho saputo che cosa significa avere problemi alla schiena, quindi capisco perfettamente quello che sta passando. Mi rendo conto che qui le condizioni non sono gli sono molto favorevoli e gli avrebbero portato soltanto più sofferenza. Spero di vederlo al 100% a Wimbledon, è una persona molto importante per il tennis».
