Stan Wawrinka ha ripercorso la sua carriera. Da Roger ho imparato molto poi, negli ultimi due anni, ho avuto un'evoluzione eccezionale e inaspettata"
LOSANNA - "Ho sempre lavorato duramente, ma il fatto che Federer sia stato sempre davanti a me, che mi abbia fatto ombra, mi ha aiutato molto. Con il migliore di sempre a catturare la luce dei riflettori, della mia carriera non si è infatti parlato troppo. Sono timido, meglio che sia andata così".
Intervistato dai media francesi, Stan Wawrinka ha parlato del suo rapporto con Roger: "Il maestro è sempre il maestro, per tutto quello che ha fatto per il tennis. Per me è il più grande di tutti i tempi. Essere suo amico mi è stato d'aiuto: sono cresciuto e ho imparato molto da lui. E sono arrivato, dopo l'evoluzione eccezionale e inaspettata degli ultimi due anni, a vincere due Slam”.
Stan si è poi detto scettico riguardo la possibilità che Novak Djokovic possa realizzare il Grand Slam quest'anno: "Ciò che fa Nole è impressionante, ha giocato molto bene e finora sta dominando. Il Grande Slam? Forse, ma se dovessi dare un pronostico, direi di no. Credo che qualcuno lo stopperà, da qualche parte."