Cerca e trova immobili
La Svizzera qualifica quattro armi per i Giochi olimpici di Rio 2016
CHAMBERY (Francia) – Alla conclusione di questi mondiali savoiardi la Svizzera remiera può sorridere. Dei 6 equipaggi presenti sul lago di Aiguebelette, 4 hanno ottenuto la qualifica per i Giochi olimpici di Rio: singolo femminile, 4 di coppia, 4 senza e 2 di coppia pesi leggeri.
Obiettivo pienamente superato rispetto alle previsioni della vigilia. “Mai, in passato, la Svizzera ha fatto tanto. Il merito merito principale va evidentemente ai vogatori, ma anche all’Head coach, al suo primo anno alla guida tecnica della nazionale elvetica e ai rispettivi allenatori”, ci ha dichiarato, euforico, il direttore della Federremiera Christian Stofer.
Tre gli armi elvetici impegnati quest’oggi. Occhi puntati sul 4 di coppia, una delle rivelazioni di questi mondiali.Delarze e compagni, forti di un percorso sin qui lineare:primpo sto nella provad’esordio, terzo posto in semifinale, non facevano mistero delle loro ambizioni. Al passaggio dei 1000 metri, il podio sembrava alla loro portata: secondi, a 5/100dall’armo australiano, poi un inspiegabile cedimentonell’ultimo tratto di gara, ha posto fine ai sogni di gloria. Un quinto posto che lascia un po' con l’amaro in bocca, mitigato dalla certezza di far parte dei migliori per i Giochi di Rio. Medaglia d’oro alla Germania,d’argento all’Australia e di bronzo all’Estonia che in semifinale aveva fatto segnare un tempo decisamente più alto di quello dei rossocrociati (+ 3”). Grazie al 4° rango ottenuto nella finale B, Michael Schmid e Daniel Wiederkehr nel doppio pesi leggeri, hanno pure loro staccato il biglietto per la competizione olimpica: “Sono felicissimo del risultato raggiunto se penso a quanto mi era successo nella scorsa primavera (rottura del metacarpo) della mano sinistra”. Dopo un po’ di riposo riprenderò gli allenamenti e nel contempo vorrei portare a termine il master in psicologia”, ci confida il capo-voga lucernese.
Finale in positivo anche per il singolista sciaffusano Markus Kessler: 2° posto nella finale D (20° assoluto). Da rivedere per contro il doppio leggero femminile di Frédérique Rol e Patricia Merz, medaglia di bronzo ai “mondiali” U23 di Plovdiv. La mista Losanna/Thalwil ha portato a termine la prova iridata al 4° rango nella finale C, il 16° in assoluto.
Il medagliere parziale vede al primo posdto la Nuova Zelanda con 4 medaglie d’oro, seguita da Gran Bretagna con 2 ori, 5 d’argento e 1 di bronzo e la Germania con 3 ori, 3 argenti e 1 bronzo.
