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CANOTTAGGIOAi “quarti” singolo e 4 senza pesi leggeri

31.08.15 - 15:33
Ai mondiali savoiardi prosegue il buon momento dei rossocrociati
Ai “quarti” singolo e 4 senza pesi leggeri
Ai mondiali savoiardi prosegue il buon momento dei rossocrociati
SPORT: Risultati e classifiche

CHAMBERY (Francia) – Anche la seconda giornata dei “mondiali” savoiardi  ha regalato grosse soddisfazioni  ai colori rossocrociati. In effetti, entrambi gli armi in gara hanno agevolmente superato il turno che consente loro di accedere ai quarti di finale in programma mercoledì. Si è gareggiato in  condizioni ideali con una leggera brezza a favore che ha consentito di raggiungere tempi di buon

Nel singolo senior, Markus Kessler, obbligato ai ricuperi dopo il terzo posto ottenuto ieri nella prova d’esordio,  ha vinto oggi la sua batteria di ricupero con grande autorità, mantenendo il comando della gara sin dalle

Lo sciaffusano si sta rivelando un  elemento molto valido anche nella vogata di coppia. Il suo cammino a questi mondiali potrebbe proseguire anche oltre l’ostacolo dei quarti di finale, anche se, ad onor del vero, la concorrenza nella barca piccola è davvero micidiale.

Ma la “chicca” di questa seconda giornata di gare per i rossocrociati è data dalla prova d’esordio del quattro senza “leggero” (al limite dei 72,5 kg), vincitore quest’anno della Coppa del mondo di specialità. L’armo rossocrociato, prorpio oggi rinnovato per quanto concerne le posizioni sullo scafo, con Mario Gyr ritornato alla voga, come tre anni or sono e con Simon Schürch e Simon Niepmann a centro barca e Lucas Tramèr a fungere da prodiere, si è imposto nel tempo di 5’55”10 – il migliore delle quattro serie in programma – con 6” di vantaggio sull’Olanda, seconda classificata.

“Siamo sulla giusta strada, tutto ha funzionato a meraviglia oggi. Essere ritornato alla guida dell’equipaggio dopo un periodo piuttosto buio, per me, a seguito della malattia, mi ha dato nuovo vigore”, ci ha confidato il capo-voga lucernese Mario Gyr. Nelle altre batterie vittorie facili per Francia, Nuova Zelanda e Danimarca, detentrice del primato in questa specialità, stabilito lo scorso anno ad Amsterdam con 5’43”16. L’Italia, seconda alle spalle dei danesi dovrà sottostare agli esami di riparazione. Stessa sorte è toccata al 4 di coppia azzurro femminile compredente anche la “ticinese” Nicole Sala. Le italiane sono finite al 4. rango, precedute da Gran Bretagna, Olanda e Cina.

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