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Il belga è uscito a pezzi dopo la caduta dell’ottava tappa della Vuelta. Rimediate anche la rottura di tre costole e un versamento al polmone
MURCIA (Spagna) - Assomiglia a un bollettino di guerra il referto medico dopo la caduta che ha caratterizzato l’ottava tappa della Vuelta. Chi ha avuto la peggio è stato Kris Boeckmans.
Il belga è rimasto per per qualche minuto incosciente al suolo. Trasportato immediatamente in ospedale il corridore della Lotto Soudal ha riportato un grave trauma facciale con diverse fratture e potrebbe dover ricorrere a un'operazione chirurgica. Nella caduta Boeckmans ha riportato anche una commozione cerebrale, si è rotto tre costole e ha riportato un versamento al polmone. I medici di conseguenza hanno deciso di lasciare il corridore in coma farmacologico per alcuni giorni.
Tejay Van Garderen (BMC), invece ha riportato la frattura della spalla destra. Nessuna frattura per Daniel Martin (Cannondale) mentre se l’è cavata con una lussazione Nacer Bouhanni, visitato all’ospedale di Murcia dove gli sono state escluse fratture dopo le radiografie: dovrà star fermo 3 giorni.
Nella caduta poi sono rimasti coinvolti anche Simon Gerrans (Orica GreenEDGE), traumatismo facciale per lui, Frank Schleck (Trek) e Boy van Poppel (Trek) che sono comunque riusciti a ripartire e concludere la tappa.
