Usain Bolt ha provocato il rivale, battuto nei 100m e 200m ai Mondiali. Lo statunitense: “Rivoglio indietro i soldi: non ha finito il lavoro”
PECHINO (Cina) - Botta e risposta a distanza tra Usain Bolt e Justin Gatlin. Ancora una volta il giamaicano, che ha vinto il duello con lo statunitense, non ha perso l'occasione per punzecchiare l'avversario.
La stoccata è “partita” dall'incidente post gara con il cameraman: "Mi ha travolto", ha ammesso Bolt. "La voce che sto cercando di far passare è che è stato pagato da Gatlin. Sì sì, proprio così: questa è la mia opinione. Ma sto bene, quindi è tutto ok".
Pronta la replica di Gatlin: "Allora rivoglio i soldi, non ha finito il lavoro". Più seriamente - o forse no - Bolt si è poi soffermato sulle conseguenze della caduta: "Non mi ha colpito alla caviglia, ma al polpaccio, posso farcela. Ho qualche taglietto, ma niente che non mi sia già fatto in allenamento. Certo è stato pauroso, farei bene ad assicurarmi le gambe. Ma temevo che lui si fosse fatto male, era completamente sbilanciato ed è caduto di schiena, pensavo avesse battuto la testa. Per fortuna non si è fatto nulla".